OLBIA - Giuseppe Dettori e Carlo Pisano vincono la 34esima edizione del “Rally Costa Smeralda”, diventano i primi sardi in assoluto a vincere questa straordinaria manifestazione motoristica. Alla fine, il pilota arzachenese si impone con il tempo complessivo di 1h04'41”8 e va sul podio, assieme ad un fantastico Francesco Marrone, terzo dell'ultima speciale e terzo assoluto a 3'17”. Secondo posto per Gigi Ricci e Cristine Pfister, felici per il risultato. Ieri la, gara sugli sterrati galluresi è stata caratterizzata ed ha offerto continui cambi in testa con Dettori, che si alterna al comando con l'equipaggio di Mauro Trentin-Alice De Marco (“Peugeot 208T16 R5”, già vincitori del titolo italiano 2015 Trt) e regala interesse ed emozioni alla gara. Olbia ha visto quindi primi all'arrivo Dettori-Pisano, che con la loro “Skoda Fabia S2000” entrano nella storia del rallysmo sardo e nazionale.

Dopo la giornata di venerdì, che aveva visto l'equipaggio sardo guidare con 3”2 su Trentin e 15”2 su Bettega-Cargnelutti (“Peugeot 207 S2000”, ieri uscito per rottura meccanica al primo passaggio alla Monti di Alà), oggi subito alla prima speciale c'era, complice una foratura dell'equipaggio sardo, il sorpasso di Trentin. Nella successiva “Monte Lerno 1”, forava Trentin e c'era l'immediato controsorpasso di Dettori, che andava a chiudere il primo passaggio del giro terribile (circa 160chilometri senza assistenza da ripetersi due volte) con 8”9 sul diretto avversario, 1'21” sul bresciano Gigi Ricci-Cristine Pfister (“Ford Fiesta R5”), Reggini-Biolghini (Skoda Fabia S2000) e poi il veterano Francesco Marrone-Francesco Fresu (“Mitsubishi Evo 9”) a 1'58”9. Ben messi in classifica anche Masino Orecchioni, Gianbattista Conti e Mario Murtas. Il secondo giro nel primo pomeriggio sulle due terribili ed impegnative speciali (entrambe di oltre 20chilometri) offrivano da subito ancora cambiamenti in classifica, con Trentin che si riprendeva la testa per 6”8 su Dettori, Ricci che rimaneva terzo, mentre Marrone passava quarto seguito da Cobbe-Turco (Ford Fiesta R5),il friulano De Luna e Conti e Orecchioni che si disputavano l'ottava e la nona piazza.

L'ultima prova speciale cronometrata si rivelava così decisiva ed il secondo passaggio sulla Monte Lerno, prima dell'arrivo nel centrale Corso Umberto di Olbia, vedeva Trentin volare fuori strada e Dettori andare a prendersi una straordinaria vittoria davanti al festante pubblico di casa. Ricci era secondo a 2'02”3 e Marrone, vinceva classe e gruppo ed andava sul podio a oltre 3 minuti seguito in classifica generale da Cobbe a 6'24”, Reggini-Bizzocchi (Skoda Fabia S2000) a 6'39”27, Andrea De Luna-Stefano Pudda (che hanno fatto miracoli con la “Clio W A7” due ruote motrici) a 7'04”, Orecchioni-Tali (“Subaru Impreza N14”) ad 8'06”, Conti-Mele (“Renaul Clio R3C”), il veterano Mario Murtas-Demontis (“Opel Astra Opc”) e Paone-Carta (“Opel Astra Gsi”). Solo diciotto, dei quasi quaranta equipaggi che si son presentati al via, hanno tagliato il traguardo di questa gara valida come “Trofeo Aci Sport Rally Terra”, “Trofeo Rally Nazionali”.

Interessante dei fuoristrada del Baja, che hanno ripercorso lo stesso percorso del rally con alcune varianti specifiche per la categoria, che ha visto vincitore a sorpresa Alfio Bordonaro-Marcello Bono (“Suzuki Gran Vitara 1.9DdiS”), che hanno preceduto all'arrivo Emilio Ferroni-Daniele Fiorini (“Suzuki Gran Vitara 2.7V6T1”), il modenese Andrea Lolli ed il friulano Francesco Facile (sempre su Suzuki del vincitore). Sfortunato il leader del campionato, Lorenzo Codecà (pilota Suzuki ufficiale), rallenato da una rottura del suo mezzo e finito nelle retrovie della classifica. Il pubblico delle grandi occasioni ha caratterizzato l'intero evento. Tutto il resto passerà alla storia.

Nella foto: il podio finale