ORISTANO - La lingua e la cultura sarda devono essere valorizzati attraverso la presenza di appositi programmi sui canali della Rai. La richiesta è del Consiglio comunale di Oristano che ieri sera ha approvato all’unanimità un ordine del giorno presentato dal sindaco Guido Tendas e dai capigruppo consiliari di maggioranza di Essere oristanesi, Insieme, Noior e PD. «La tutela e la valorizzazione della lingua e della cultura sarda sono una ricchezza universale e non solo locale – è stato detto nel corso del dibattito -. La decisione del Senato di negare la trasmissione in lingua sarda sui canali della Rai desta grande preoccupazione. L'ennesimo scippo alla nostra terra, che si unisce alla progressiva chiusura dei presidi dello stato (scuole, caserme, uffici pubblici) e si traduce nella negazione del diritto alla cultura del popolo sardo».

L’ordine del giorno, presentato in aula da Donatella Arzedi del Gruppo Insieme, ricorda che l'articolo 6 della Costituzione stabilisce che la Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche e che il diritto alle trasmissioni in lingua originale sulla Rai è stato riconosciuto al Friuli, al Trentino e alla Valle d’Aosta. Nel corso dibattito è emersa con forza la convinzione che la lingua sarda debba essere non solo difesa, ma anche valorizzata attraverso ogni mezzo possibile.

Dopo Donatella Arzedi sono intervenuti Roberto Martani e Simone Spahiu (PD), Massimiliano Sanna (API-FLI), Giampaolo Lilli (Essere oristanesi), Marco Piras (Per Oristano), Andrea Lutzu (PDL), Giuseppe Lai (Noior), Mauro Solinas (Fortza Paris), Tonino Falconi (Oristano bene comune) che ha parlato in sardo (nel dialetto fonnese), Giuliano Uras (UDC) e il sindaco Guido Tendas che, intervenendo in sardo (in campidanese), ha ricordato l’intervento con cui nei mesi scorsi, all’indomani della decisione del Senato, sollecitò il Presidente Pigliaru a intervenire nella Conferenza Stato-Regioni per riportare il sardo nei programmi Rai. Tendas ha auspicato l’inserimento nello statuto comunale di iniziative specifiche per la tutela della lingua.

Il documento esprime sostegno al Presidente della Regione Francesco Pigliaru che ha annunciato immediate azioni con i parlamentari e con il Governo per ottenere la modifica della decisione a tutela della nostra lingua e cultura. Nella seduta di ieri il Consiglio comunale, su proposta del Sindaco Guido Tendas, ha anche approvato definitivamente il Piano di lottizzazione convenzionata del comparto C3 sito in località Cuccuru ‘e Portu (nei pressi della via Tanaro). La lottizzazione era approdata in consiglio comunale una prima volta nello scorso mese di Dicembre ed era stata adottata. Dopo la pubblicazione non sono state presentate osservazioni e ieri sera l’aula l’ha approvata definitivamente.