Il Comitato La Scaletta che riunisce gli abitanti della zona lamenta i rifiuti abbandonati dopo la gara ma soprattutto annuncia blocchi per impedire lo svolgimento della manifestazione il prossimo anno
ALGHERO - «E ci risiamo: come ogni anno, con la gara di Scala Picada, tutta la strada della Scaletta si trasforma in un vero e proprio immondezzaio. E ogni anno ci domandiamo dove sia il senso civico di queste persone che, per 3 giorni, arrivano a casa nostra, fanno i loro comodi (creando pure molto disagio) e se ne vanno lasciando la loro spazzatura in balia dei cani randagi che in quella zona sono pure numerosi».
Nemmeno il tempo di spegnere i riflettori sulla Scala Piccada e arrivano le prime "grane" per la storica gara automobilistica che si è svolta la scorsa settimana tra i tornanti panoramici della strada che porta a Villanova Monteleone [
LEGGI]. Le critiche arrivano dal Comitato La Scaletta che riunisce gli abitanti della zona: «ci chiediamo anche come mai il comune e la prefettura, dato che sono cosi bravi a rilasciare questi permessi, non si prodighino anche alla raccolta immediata di questi rifiuti, dato che i "nostri ospiti" evidentemente non sono abituati a caricare la in macchina e a buttarla nel primo cassone che trovano».
Ma gli attacchi del Comitato non si fermano solo ai rifiuti: «a nostro avviso questa gara non può più essere svolta alla Scaletta, perché è diventata una zona troppo abitata. Il sabato i bambini vanno a scuola e i genitori al lavoro: i disagi per tutti noi sono davvero tanti». «Si spera che per l' anno venturo si prendano i dovuti provvedimenti» auspicano dal Comitato: «gara solo di domenica, super tassa rifiuti per chi partecipa, immediato intervento di pulizia dopo la gara, cambiare zona. Gli abitanti di tutta la zona La Scaletta sono pronti a intervenire con manifestazioni e blocchi forzati se le loro richieste non verranno ascoltate».
Nella foto: i rifiuti lasciati dopo la gara