OLBIA – La “Geasar” presenta l’esposizione delle opere pittoriche dell’artista nuorese Mario Fois: “Con gli occhi di un bambino”. Un titolo eloquente per stimolare l’osservatore ad una lettura di forme casuali e che possono facilmente essere ricondotte ad una ricostruzione estetica dei moti dell’animo, nella dimensione e nei colori. Al primo piano nella sala museale “Art-Port Gallery” dell’aeroporto “Costa Smeralda” di Olbia, i lavori di Fois creano una scenografia molto suggestiva. Il contesto total black dove si collocano sembra evidenziare la forza cromatica di ogni forma. Il linguaggio informale cede spazio alla dimensione immaginaria e, per ogni quadro, sollecitate da percezioni e sensazioni appaiono visioni fantastiche. La mostra è visitabile da oggi (lunedì) fino a lunedì 14 dicembre, ad orario continuato, dalla ore 9 alle 23.

“I quadri di Mario Fois sprigionano la vividezza e il rapporto continuo con la natura che funge spesso da metafora per l’immaginabile. Quella saturazione di colore che sfonda sul nero delle superfici, la struttura delle venature dove si incontrano e confliggono micro fili di pittura: l’artista non dipinge, ma libera il gesto con la materia lasciata cadere sulla tela. I processi di aggregazione di quelle forme sono quasi incontrollabili, nemmeno Fois ne conosce la combinazione definitiva, pur misurando e controllando il movimento, la composizione delle forme e l’inseguirsi delle linee di colore. Lontani da una apparente chiave decorativa diventano, sfondo e figura si scambiano ruolo e, alternandosi, richiamano animali, mostri abissali, fluidi che cercano spazio e dinamicità, la visione si completa con tutto ciò che l’inconscio associa all’immaginario. Ad un primo sguardo colpisce la serialità delle rappresentazioni, mettendo a fuoco ci coglie di sorpresa l’unicità degli astratti, visti con gli occhi di un bambino”. L’imponente selezione di opere Con gli occhi di un bambino sarà oggetto di un ciclo di laboratori dedicati ai bambini delle scuole di Olbia. L’artista, affiancato da un’educatrice, sarà impegnato nella lettura dell’astratto e nel supporto ai bambini nella rappresentazione di nuove forme. Un percorso creativo già sperimentato con le scuole in aeroporto e che, con questa mostra, riprende i concetti dell’arte contemporanea. Le scuole potranno iscrivere gli studenti nelle tre date a disposizione per i laboratori, 16-23 novembre e 14 dicembre. Sarà sufficiente prenotare scrivendo una e-mail con la data all’indirizzo web artport@geasar.it.

Mario Fois nasce nel 1971 a Nuoro dove, già a partire dalla fine degli Anni Ottanta inizia ad operare nell’ambito dell’aerosol art e della cultura di strada. Dopo alcuni anni di intensa attività, senza distaccarsi dallo spirito artistico che ne ha contrassegnato le prime espressioni, giunge alla tela ed alle tecniche di pittura tradizionale con una particolare attenzione all’uso del colore tipico dell’espressionismo astratto americano. A metà degli Anni Novanta, è tra i fondatori di “Kentu Concas Kentu Berrittas”, movimento artistico caratterizzato dalla massima libertà individuale e da un’intensa attività espositiva. Negli ultimi anni, Fois è stato protagonista di numerose personali, nelle quali ha dato prova di sapersi confrontare in maniera efficace con tecniche e formati trai più disparati, spostandosi dal micro al macro senza mai perdere di vista il senso della pittura intesa come liberazione del gesto.