S.A.
20 ottobre 2015
651 aziende sarde in più in 3 mesi: Oristano fanalino di coda
I dati provinciali estratti dallo studio dicono che Sassari è la provincia con il tasso di maggiore crescita, 673 nuove iscrizioni e 348 cessazioni (0,51%), seguita da Cagliari con 820 nuove iscrizioni e 544 cessazioni (0,40%). Fanalino di coda Oristano con 118 nuove iscrizioni e 105 cessazioni
ORISTANO - Terzo trimestre 2015 con il segno positivo per le imprese sarde: 1.876 nuove aziende a fronte di 1.225 cessazioni. Il saldo è positivo: +651 aziende. Il tasso di crescita (0,39%) è addirittura superiore alla media italiana (0,33%): nella penisola sono state registrate oltre 20mila aziende in più rispetto all'anno precedente. La Sardegna si rivela una delle nove regioni italiane in cui il saldo tra le nuove imprese e le cessazioni è maggiormente positivo.
Sono alcuni dei dati diffusi dalla Cna che ha analizzato i dati sulla nati-mortalità delle imprese italiane nel terzo trimestre 2015 resi noti da Movimprese - la rilevazione condotta sui registri delle imprese delle Camere di commercio italiane da Unioncamere-InfoCamere. Nell'isola sono calati i fallimenti (-30,6%) ma aumentati i concordati preventivi (+75%). Segnali ancora negativi per il settore artigiano: perse 85 imprese in tre mesi con la Sardegna che registra un tasso di crescita di -0,23% (la media italiana è dello 0,13%).
I dati provinciali estratti dallo studio dicono che Sassari è la provincia con il tasso di maggiore crescita, 673 nuove iscrizioni e 348 cessazioni (0,51%), seguita da Cagliari con 820 nuove iscrizioni e 544 cessazioni (0,40%). Fanalino di coda Oristano con 118 nuove iscrizioni e 105 cessazioni (0,09%). Quanto alle imprese artigiane la peggior performance è registrata a Cagliari con 125 nuove iscrizioni e ben 176 cessazioni (-036%). Limitano leggermente i danni le province di Nuoro e Oristano che registrano rispettivamente -0,01% e -0,06%.
|