Per quanto riguarda il reparto scuderie, quella algherese è riuscita a mettere il muso sul podio dietro la siciliana CST Sport per la quale ha corso il vincitore Omar Magliona
ALGHERO - Più che positiva la partecipazione del Team Alghero Corse alla 55^ edizione dell’Alghero-Scala Piccada che domenica è tornata ad animare, dopo quattro anni di assenza, i tornanti di una delle gare in salita più belle d’Italia [
LEGGI]. Per quanto riguarda il reparto scuderie, quella algherese è riuscita a mettere il muso sul podio dietro la siciliana CST Sport per la quale ha corso il vincitore Omar Magliona.
«Il quinto posto assoluto di Marco Satta di Nuxis su Lola Zytec 3000, primo nella classe “prototipi e formula non può che riempirci di soddisfazione – ha commentato Tore Bellu, presidente del TAC -. Non posso non essere felice poi per il piazzamento ottenuto anche da Giacomo Grussu di Iglesias che su Clio Cup 2000 ha ottenuto il nono posto assoluto. Mi riempie ulteriormente di orgoglio anche la prestazione di Alessandro Bellu, mio fratello, ritornato a competere dopo un anno lontano dalle gare. Un primo posto di classe (A 2000) e primo posto nel gruppo A sulla sua Clio R3. Sempre nella stessa classe, l’altro pilota algherese Alessio Calabretta ha ottenuto il terzo gradino del podio».
Naturalmente il presidente del Team Alghero Corse e tutto il direttivo sottolinea la buona partecipazione dei propri piloti all’Alghero-Scala Piccada con trenta iscritti su 65 totali. Questo non può che mettere in evidenza il gran lavoro portato avanti in questi due anni che ha permesso alla realtà motoristica algherese di posizionarsi ai vertici isolani. «Quella di ieri è stata per noi una giornata intensa. Ringrazio tutti i miei piloti, il direttivo e i soci del Team per quanto fatto e mi auguro che la grande famiglia del Team Alghero Corse possa continuare a crescere in pista ma anche fuori. Ricordo che siamo in procinto di eleggere il nuovo direttivo che dovrà proseguire sulla stessa strada che fino ad oggi ha portato questi positivi risultati» ha concluso Bellu.
Nella foto: Tore Bellu