ALGHERO - Il presidente dell'Alguerugby Giovanni del Rio è soddisfatto per l'andamento di questo inizio di campionato, sempre più convinto dell'accordo raggiunto con l'Amatori Rugby Alghero e che «questo accordo porta ad una crescita esponenziale del rugby giovanile algherese; l'accordo federale di durata triennale fra l'Alguerugby e Amatori permette la promozione del nostro sport in Alghero ed in Sardegna». La grande famiglia del rugby giovanile algherese sarà al completo a Maria Pia domani, domenica 18 ottobre, a partire dalle ore 10, con la partenza dei campionati per le categorie Under18 ed Under16, mentre l'Under14 è convocata per un incontro amichevole con i ragazzi di Olbia.

Quest'anno, proprio l'Under 14 parte molto presto grazie al lavoro di Dimitri Tonni nella scuola algherese insieme a Gianni Madeddu, con la collaborazione degli insegnanti di educazione fisica delle scuole medie algheresi. Dimitri Tonni, Pasquale Campus e Salvatore Livesi sono il gruppo di allenatori per queste categorie, con la collaborazione del giocatore della prima squadra Toto Ceglia (impegnato anche nella formazione dei ragazzi di tutte le categorie giovanili). Le categorie Under16 ed Under18 iniziano il campionato domani, confrontandosi con i parietà olbiesi. Francesco Serio manifesta la sua amarezza per trovarsi di fronte un campionato dove participaranno soltanto quattro società, «un numero troppo basso per offrire un'adeguata formazione ai ragazzi delle Giovanili. Dovremo cercare di realizzare degli interventi per superare questa situazione di assoluto deficit sportivo dei campionati federali».

Anche quest'anno, i ragazzi algheresi conteranno sull'assistenza importante di uno staff di allenatori. Infatti, la responsabilità dell'Under18 ricadrà su Francesco Serio, Flavio Bogliani e Marco Spirito (giocatore della prima squadra, che lavorerà con i ragazzi della mischia), con Maurizio Usai responsabile della preparazione fisica. Nell'Under16, la responsabilità di portare avanti la squadra quest'anno ricadrà su Marco Spano e Danilo Canu.