Allo studio il regolamento per la nascita, il funzionamento e il riconoscimento ufficiale dei Comitati di quartiere e di borgata del Comune di Alghero. Lunedì 19 ottobre la prima riunione a Sant´Anna
ALGHERO - Al via ad Alghero il percorso che porterà alla definizione condivisa di un regolamento per la nascita, il funzionamento e il riconoscimento dei Comitati di quartiere e di borgata del Comune. «Si tratta di un passo importante che darà una vera rappresentanza e un valore ufficiale agli insostituibili comitati di cittadini che già animano il territorio» sottolinea Mario Bruno, accogliendo diverse proposte giunte all'attenzione dell'amministrazione ed in ultimo quella del capogruppo del Partito democratico, Mimmo Pirisi.
Uno strumento indispensabile per l'esercizio della democrazia e in linea con quanto fatto da altre città italiane, sarà il consiglio comunale a disciplinare le regole democratiche alla base del riconoscimento istituzionale dei comitati di cittadini, definendo l'esatto perimetro territoriale dei quartieri urbani e delle borgate algheresi. Prevista per lunedì 19 ottobre (ore 19) la prima riunione operativa a Sant'Anna, alla quale sono invitati tutti i presidenti dei comitati attualmente operanti nel territorio.
Troppo caos, borgate sempre in guerra. Tra i motivi che certamente spingeranno l'aula di via Columbano a mettere ordine ai numeorsi comitati spontanei presenti ad Alghero, il caos e le guerre interne che ormai da anni caratterizzano alcune realtà. L'esempio più eclatante è quanto succede nell'agro, dove gruppi di persone si sfidano per il controllo dei comitati facendo perdere di vista i veri obbiettivi che dobrebbero muovere le associazioni. Capita così che per la riunione del Comitato Zonale Nurra arrivino due convocazioni differenti (con luogo e orario diverso), o addirittura tre presidenti chiedano pubblicamente le dimissioni dell'assessore Lampis [
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LEGGI] salvo essere smentiti dopo qualche ora da alcuni colleghi dell'agro che chiedono all'assessore di non disperedere il grande lavoro portato avanti [
LEGGI]. C'è di più: il presidente di Guardia Grande, Francesco Dore, parla di uso improprio della sua persona [
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ultima modifica ore 17.16