Mariangela Pala
15 ottobre 2015
Posthudurresi in Puisia: poeti turritani si raccontano
Carlo Sedda, Tore Tanda, Beniamino Giordo, Davide Sini e Gigliola Pinna, protagonisti della manifestazione “Posthudurresi in Puisia” organizzata dalla Pro Loco di Porto Torres
PORTO TORRES - Il sentimento della poesia, un istinto misterioso che lo guida verso la bellezza e spesso lo fa esplodere in un linguaggio che rispetta tutte le armonie del verso, fondendo il tipico dialetto portotorrese in strofe ricche di forza e di grazia. Queste le caratteristiche delle poesie dialettali dei cinque dei più noti poeti turritani: Carlo Sedda, Tore Tanda, Beniamino Giordo, Davide Sini e Gigliola Pinna, protagonisti della manifestazione “Posthudurresi in Puisia” organizzata dalla Pro Loco di Porto Torres con il patrocinio del Comune di Porto Torres e la collaborazione dell’Associazione Poeti Turritani, prevista per sabato 17 ottobre alle ore 18 presso il Palazzo del Marchese.
Non si tratta di gara poetica ma di una curiosa sfida, una specie di canto fermo che tanto appassiona il pubblico, ed acquista come spesso è accaduto nelle manifestazioni all’aria aperta, i caratteri di un teatro antico. Gli amanti della poesia dialettale hanno sempre seguito con ammirazione i poeti turritani molto conosciuti in città ed apprezzati per il loro estro, il brio e il raziocinio con il quale essi recitano le poesie d’amore, della vita di tutti i giorni, di personaggi conosciuti e non e della quotidianità.
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