A.B.
8 ottobre 2015
Accademia Belle Arti Sironi: al via nuovo anno
Al via il nuovo anno accademico dell´unica istituzione di Alta Formazione Artistica nell´Isola, che prevede diversi percorsi formativi. Negli ultimi tre anni, gli studenti nell´istituto sassarese sono cresciuti del 30percento
SASSARI - Un nuovo anno accademico sta per iniziare. Un nuovo anno ricco di contenuti per l'Accademia di Belle Arti “Mario Sironi” di Sassari. Unica istituzione di Alta Formazione Artistica dell'Isola, l’Accademia prevede diversi percorsi formativi e sta dimostrando di poter crescere in modo esponenziale. La qualità della formazione resta elemento caratterizzante della Mario Sironi, con i corsi triennali che si articolano nel Dipartimento di Arti visive con i corsi di studi in Decorazione, Grafica d'Arte e Progettazione, Pittura e Scultura, nel Dipartimento di Comunicazione cui afferisce il corso di studi in Didattica dell'Arte ed il Dipartimento di Progettazione ed Arti Applicate, che ha attivi i corsi di studi in Arte e Media (Nuove Tecnologie) ed in Scenografia. In tutto, dunque, sette percorsi triennali di primo livello, dove lo studente, per conseguire il diploma accademico, deve aver acquisito 180 crediti formativi. I corsi di studio del Dipartimento di Arti Visive hanno l'obbiettivo di formare competenze artistiche e professionalità qualificate che tengano conto del pluralismo dei linguaggi e delle innovazioni delle tecniche che possano trovare spazio nella pittura, nella grafica, decorazione e nella scultura per sperimentare nuove tecniche sulle conoscenze tradizionali.
Conoscenza e ricerca che si avvale anche di strategie comunicative e di specifiche competenze artistiche e professionali che possano trasmettere, come accade in Didattica dell'Arte, le modalità di studio e realizzazione delle opere d'arte, ma non solo. I corsi di Didattica consentono di formarsi nella gestione di spazi e strumenti per la divulgazione del patrimonio culturale sia attraverso i mezzi tradizionali che le nuove tecnologie plurimediali, con particolare riguardo agli eventi espositivi ed artistici in generale e di divulgazione scientifica e tecnologica. Nel corso di Arte e Media, l'acquisizione di strumenti e competenze circa i linguaggi espressivi e le tecniche sono il faro per nuove espressioni performative nel vasto campo delle nuove professioni legate al mondo dei new media, soprattutto nel cinema ed in ambito internet. Scenografia punta sulla progettazione e costruzione delle scene e dei costumi in ambito teatrale e cinematografico, sviluppando l'approfondimento e la ricerca sull’interazione tra i linguaggi artistico visivi. L'Accademia trova nella tradizione le linee strategiche per il futuro con nuovi laboratori di montaggio, una nuova biblioteca, una nuova aula plurimediale, un nuovo centro stampa oltre ad un’area comune di ristoro per consentire una migliore fruizione degli spazi dedicati agli studenti. Una nuova proposta per un’Istituzione di Alta Formazione che dimostra di fare la differenza ed i numerosi riconoscimenti in campo nazionale lo testimoniano. L'Accademia cresce e sono i numeri a parlare chiaro: negli ultimi tre anni, gli studenti della Sironi sono cresciuti di circa il 30percento. Motivi, facili da intuire, legati ad una programmazione e guida strategica legata alla produttività della didattica e ad un sempre più proficuo e continuo scambio di relazioni e stimoli con gli attori culturali del territorio.
«Le ultime convenzioni per il Mas.edu e per l’ExMa' sono la dimostrazione tangibile di quanto la nostra Accademia abbia intenzione di relazionarsi propositivamente con il territorio, per consentire ai suoi studenti di avere nuovi spazi nei quali fare ricerca e produzione - commenta il direttore dell’Accademia Antonio Bisaccia - Quanto di buono è in grado di fare l’Accademia al suo interno è fondamentale che lo si conosca anche fuori. Ma soprattutto, che i nostri allievi possano confrontarsi artisticamente con il loro ambiente di riferimento, oltre al confronto con l’ambiente artistico nazionale. In tal senso molto è stato fatto e tantissimo c’è ancora da fare». Tradotto, vuol dire che lo studente è al centro di un’attenzione tesa a sviluppare ogni talento. Ed i numeri premiano le scelte strategiche di lungo respiro e di larghe prospettive. Una cosa fondamentale è la forza dell’Accademia nell’intercettare il mondo del lavoro, in controtendenza rispetto ad altre professioni. Qualsiasi lavoro, nell’arte, richiede un grande sforzo di ricerca e sperimentazione. L’Accademia di Belle Arti Mario Sironi lo sa bene, ed è questo il comune denominatore che i suoi corsi offrono: competenza tecnica e consapevolezza dei contenuti, ovvero teoria e prassi per consentire ai progetti di prendere vita e corpo.
Chi conseguirà il Diploma Accademico (giuridicamente equipollente al diploma di laurea, secondo la nuova normativa di settore) potrà svolgere attività professionali in numerosi ambiti: nella libera professione artistica, nel campo delle arti visive e nelle attività creative legate alle nuove professioni tecnologiche. Per favorire un legame più concreto con il mondo del lavoro, l’Accademia, in accordo con enti pubblici e privati, organizza stage e tirocini adeguati rispetto al conseguimento di professionalità specifiche, adeguando i modelli formativi per ogni corso di studi. Inoltre, ogni anno, artisti, studiosi e professionisti di fama internazionale tengono seminari che integrano la formazione didattica primaria. Gli studenti che finiscono il triennio si possono iscrivere ai bienni di secondo livello in fase di attivazione ed autorizzati dal Miur: Cinematografia e fotografia documentaria, Decorazione, Didattiche dei territori e comunicazione globale, Grafica d’arte e progettazione, Pittura, Progettazione plastica e costume per lo spettacolo, Scultura monumentale e arte pubblica. E’ in fase di preparazione anche il corso quinquennale, con valore abilitante alla professione di restauratore, con profilo professionalizzante “Pfp1” sul restauro di “materiali lapidei e derivati e Superfici decorate dell'architettura”, che avrà i laboratori realizzati all’ExMa’, anche grazie all’accordo con il Comune di Sassari.
Nella foto: il direttore dell’Accademia Antonio Bisaccia
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