S.A.
2 ottobre 2015
Olbia chiude lo stato di emergenza Ministro e governatore in città
Scuole chiuse anche sabato. In città è arrivato stamane il ministro dell´Ambiente Luca Galletti e ha annunciato un piano da 81 milioni di euro, di cui 16 subito disponibili
OLBIA - Del ciclone "Mediterraneo" che ha investito l'Isola ieri, si stanno contando i danni in particolare su Olbia dove è stato chiesto lo stato di emergenza. Olbia che è ancora una volta la località più colpita dopo la tragica alluvione di due anni fa. Per questo il sindaco Gianni Giovannelli, con una nuova ordinanza, ha disposto anche per domani «a tutela della pubblica incolumità, la chiusura di tutti gli asili nido e le scuole di infanzia, primarie e secondarie di primo e secondo grado», estendendo la chiusura anche a lunedì prossimo per la scuola materna e scuola primaria dell'Istituto dei Salesiani - ex Scuola Maria Rocca.
Ministro e governatore a Olbia. In città è arrivato stamane il ministro dell'Ambiente Luca Galletti e ha annunciato un piano da 81 milioni di euro, di cui 16 subito disponibili. «Olbia gode di un finanziamento di 81 milioni, 16 immediatamente disponibili - ha ribadito- gli altri all'inizio del 2016, che andranno a finanziare i lavori per quattro vasche di laminazione». Galletti ha anche ricordato che c'è un fondo destinato ai Comuni di 12 milioni di euro per l'abbattimento degli immobili abusivi e ha ribadito la contrarietà a qualsiasi ipotesi futura di condoni edilizi. Con lui il governatore Francesco Pigliaru con gli assessori Maninchedda e Spano: «abbiamo raggiunto il primo obiettivo: evitare che vi fossero vittime nonostante la violenza dell' evento. Questo è stato il risultato migliore che avremmo potuto ottenere e ha dimostrato il grande miglioramento e il passo avanti che la Sardegna, tutta insieme, ha fatto sul fronte della Protezione civile».
Inchiesta. Intanto la Procura di Tempio Pausania vuol fare chiarezza sull'abbattimento del ponte a Olbia, disposto ieri dal sindaco e che ha scatenato polemiche, disponendo l'acquisizione degli atti. Secondo quanto si apprende dall'Ansa è stata richiesta in particolare l'acquisizione di una relazione riguardante il ripristino del ponte sul rio Siligheddu, danneggiato durante l'alluvione del 18 novembre 2013 e ripristinato due mesi dopo con fondi straordinari della Protezione civile e subito riaperto al traffico.
|