PORTO TORRES -
Forum. "...C'è un momento, tra la notte e il giorno, che non è nè notte nè giorno. Quello, è un momento di AbacadA..." Dopo la sua AbacadA, Andrea ora canta e canterà sempre ancora per noi, nell'aria, e dovunque. Perchè "LA VITA E' BELLA". Buon viaggio, capitano!...” Il messaggio consegnato in rete dal sito ufficiale, annuncia dalle prime ore di questa mattina la scomparsa di Andrea Parodi. Il cantante nato 49 anni fa, da padre ligure e madre portotorrese sì è spento intorno alle sei di stamane, dopo aver lottato stoicamente per oltre un anno un male incurabile. La notizia diffusa in rete e dai principali network nazionali ha fatto rapidamente il giro del mondo, suscitando viva commozione riferita alla recente vicenda che ha visto Andrea opporre una forza indescrivibile al male che lo consumava al passare dei giorni. Sono due i principali ricordi più forti che rivedono l’ultimo Andrea, recentemente sul palco, sostenuto dal canto più bello e dal calore dei suoi migliaia di fans. A Cagliari il 22 settembre è l’ultima uscita pubblica all’Anfiteatro Romano: una notte condivisa con i compagni di sempre, Gigi Martelli e Gino Camedda (ex Tazenda) oltre a Elena Ledda e tanti artisti isolani. Quel giorno speciale (si celebrava il 60° anniversario della nascita di Maria Carta; il 2 settembre a Siligo ne aveva ritirato il premio dall’omonima Fondazione) rimane nella memoria come la festa del “raccolto”. Mentre indelebile ritorna la Festa Mhanna della “sua” Porto Torres, lo scorso 4 giugno che aveva riunito nell’area portuale una folla mai vista prima: oltre trenta mila persone in lacrime oltre la mezzanotte. E’ proprio di questo “Evento Speciale di fine estate”, il ricordo nitido di Luciano Mura, sindaco di Porto Torres. Di rientro in auto da Cagliari al telefonino mi ha comunicato le prime impressioni: «...Andrea ha ribadito un forte legame con Porto Torres. L’ho incontrato recentemente per l’organizzazione del concerto di giugno. Era felicissimo per quell’evento. Un forte attaccamento alle sue radici: la sua casa vicino al mare, gli studi all’Istituto Nautico, il Coro Polifonico e poi i primi passi del Coro degli Angeli che possiamo dire essere nati con lui a Porto Torres. Giovedì avremo un consiglio comunale. Certamente sarà ricordato ma non solo in quella sede. Sto pensando in queste ore (ma al momento è solo una mia idea che nasce spontanea) ad esempio al nuovo teatro cittadino appena ristrutturato che potrebbe portare il suo nome…Certamente Andrea continuerà a vivere a Porto Torres. Domattina rappresenteremo l’intera comunità cittadina ai funerali di Quartu…». Ogni altra parola è superflua, anche il personale ricordo di chi scrive. Ne ricordo il suo vigore e l’entusiasmo narrativo nell’accostare i grandi gruppi americani o i concerti rocker di New York o dell’Australia alle distese di nurra e mare dell’isola. Ed ancora uno splendido duetto una sera di febbraio 2005 nell’Ave Maria sarda al Teatro Verdi di Sassari con Nhoa. Memorie ed eredità che da oggi la Sardegna e non solo conserva gelosamente nel cuore.