A.B.
25 settembre 2015
Sardegna Legend Rally #10: un evento da incorniciare
Si arriva anche per il Legend all’edizione del decennale. Dieci anni di successo sono sempre da incorniciare e, per festeggiare, un’edizione bonus, nella cornice della Sardegna più bella
ARBATAX - Sarà per romantico senso di retorica, ma rendersi conto che un evento giunge all’edizione del decennale fa sempre un certo effetto. Vuol dire sostanzialmente due cose. La prima è che ha “tenuto” alla distanza ed all’”usura del tempo”. La seconda è che il “Sardegna Legend Rally” ha avuto quel successo costante e vivo che l’ha accompagnato fino al traguardo di prestigio. Ce ne sarebbe una terza, e cioè che gli eventi di “Bike Village” si rincorrono, anno dopo anno, in un'unica scia di successo. Orgoglio per gli organizzatori, che ora vogliono portare l’evento oltre i dieci anni e proiettare il Sardegna Legend Rally nel futuro ed oltre. Per questo, l’edizione #10 è senza compromessi, come tutte le altre, ma con le insegne dell’evento nell’evento.
In programma da venerdì 16 a domenica 18 ottobre, il Sardegna Legend Rally fissa la sua dimora ad Arbatax, crocevia “storico” degli eventi più riusciti di Bike Village, dal Mondiale alle manifestazioni amatoriali. Arbatax, perché da questo punto della costa est della Sardegna, si possono tracciare rotte di diverso tenore di fuoristrada, ma sempre stupende ed inedite, ed Arbatax perché la lussuosa ed incantevole struttura dell’“Hotel Saraceno” è sempre stata una delle più applaudite dai nostri più forti sostenitori. Dalla meravigliosa costa di Arbatax, dunque, i tracciatori “mondiali” di Bike Village hanno disegnato tre tappe da mozzare il fiato.
La prima, di circa 220chilometri, si “tuffa” immediatamente verso sud, e comprende un largo giro che tocca le zone di Genna, Tertenia, Semida e Lanusei prima del rientro al Saraceno. Il Punto di Ristoro, famosa “usanza” degli Eventi Bike Village, non è stato dimenticato, ed è previsto al chilometro140. Seconda tappa, non più di 200chilometri, ma da non sottovalutare. Anello nell’anello di Arbatax, la seconda giornata è meno scorrevole della prima, e più impegnativa nella parte finale, ben “navigata”. Per mettere i concorrenti nelle condizioni migliori (o peggiori, dipende dai vari tassi rilevabili, se avranno esagerato al “pit stop”) il punto di ristoro è stato fissato un po’ prima, al chilometro130. La seconda tappa è quella degli “uomini veri”, che possono navigare autonomamente con sicurezza e che non si fermano davanti ad una difficoltà (eventualmente, comunque, pensando ai grossi bicilindrici, ovunque l’impegno potrà essere “imbarazzante” è prevista una soluzione alternativa). La terza tappa, l'Arbatax-Arbatax, verso Baunei, Urzulei e Villagrande Strisaili è, come vuole la tradizione, più corta (140chilometri), per consentire ai partecipanti di rientrare per tempo, godersi il “baccanale” di arrivederci e, magari, tornare a casa con maggiore tranquillità. Parti più scorrevoli alternate a brevi “strappi” più tosti.
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