Le interviste a Leonardo Ladu, Luigi Lotto (Pd) e Marco Tedde (Fi) in occasione della riunione di Commissione aperta agli operatori sanitari e ai cittadini nella sala del consiglio comunale di Alghero, alla presenza del sindaco Mario Bruno
ALGHERO - Una commissione consiliare sulla sanità molto partecipata (ancora una volta) quella di lunedì pomeriggio convocata nel Municipio di via Columbano ad Alghero per accogliere cittadini, personale sanitario, associazioni e politici. Tutti molto presenti, si diceva, ad eccezione di alcuni nomi eccellenti tra i politici, invitati ma assenti. Dal presidente della Regione Francesco Pigliaru, all'assessore regionale della Sanità Luigi Arru; dai sindaci del territorio (ad eccezione di Ladu primo cittadino di Ozieri), ai consiglieri regionali (ad eccezione di Marco Tedde e Luigi Lotto). Sulle assenze dei primi ci si è abituati da tempo; sul forfait degli esponenti del Sassarese ha pesato la concomitanza con la direzione provinciale del Pd convocata a Sassari, sempre sul tema della salute.
«Riportate la voce di questa assemblea» è stato l'invito del sindaco Mario Bruno rivolto al collega Leonardo Ladu e a Luigi Lotto, che hanno lasciato la riunione dopo il loro intervento per partire verso il capoluogo turritano e partecipare all'incontro di partito. Un'assemblea, quella algherese, aperta dal presidente di commissione Alessandro Nasone che ha ancora una volta sottolineato i rischi di depauperamento della sanità algherese se dovesse passare la proposta del piano ospedaliero presentato dalla Regione. L'obiettivo comune è non permettere l'impoverimento della sanità algherese e del territorio, con gli ospedali di Alghero e Ozieri, Ittiri e Thiesi declassati a presidi sanitari di base, ma mantenendo il ruolo di presidi sanitari di primo livello e conservando così tutte le specialità.
Un pensiero condiviso dal sindaco di Ozieri che ne ha sottolineato «le contraddizioni e l'incoerenza»: «la Regione deve avere il coraggio di cambiare rotta, noi non chiediamo deroghe, noi rientriamo nelle regole». Anche il primo cittadino algherese ha evidenziato l'importanza di restare uniti e di prepararsi ad una mobilitazione generale a Cagliari. Un invito che ha rivolto alla cittadinanza anche il consigliere regionale Marco Tedde: «ci debbono vedere e sentire». I tempi sono stretti: il 24 settembre Bruno incontrerà Arru a Cagliari, quattro giorni dopo l'assessore con il governatore saranno a Sassari per un'audizione nella Conferenza dei sindaci. Una corsa contro il tempo fino al 6 ottobre, data limite per la presentazione delle osservazioni e per evitare di perdere una «battaglia per i diritti».
L'INTERVENTO DEL SINDACO NELL'ASSEMBLEA DEGLI OPERATORI SANITARI
[Foto Marco Fiore]