A.B.
19 settembre 2015
«Urge rete territoriale per rispondere a esigenze dei disabili»
Si sono chiuse sul tema dei diritti delle persone diversamente abili le giornate cagliaritane sulle pari opportunità. La tre giorni Sui Generis 2015, tenutasi nell´aula magna del Dipartimento di Giurisprudenza, ha avuto per oggetto violenza, professioni, lavoro e discriminazioni. L´evento è stato curato dagli Ordini di medici, avvocati e psicologi
CAGLIARI - Oggi (sabato), nell'aula magna "Maria Lai" del Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Cagliari, si è conclusa la terza edizione di “Sui generis 2015-Le Giornate cagliaritane sulle pari opportunità”. Da giovedì, con oltre cento relatori ed esperti qualificati, si è dibattuto di diritti delle donne (maternità, ricerca, cultura e lavoro, disabilità e diritti esigibili), violenza (autori, nell’adolescenza, dipendenza) e lavoro (gender pay gap). Approfondire le argomentazioni di disparità, le norme, le pratiche e la disorganizzazione che le favoriscono. Coniugare la pari opportunità alle relazioni ed ai rapporti etici. Senza scordare l'insieme dei diritti in varia maniera calpestati, ignorati e vilipesi. Sono stati questi i capitoli chiave al centro dell’evento organizzato dagli Ordini di medici, psicologi e avvocati.
La tre giorni è stata trasmessa in streaming dai siti web dei tre Ordini professionali e può essere vista sul canale “YouTube” dell'emittente “SherDan”. «Anche a Cagliari un disabile deve combattere e spesso soccombe per avere un minimo di diritti sociali. In città, ad esempio, non abbiamo un taxi adeguato per i portatori di handicap. Esiste una spiaggia attrezzata per i cani, ma non per le persone diversamente abili», spiega Viviana Lantini, primario del pronto soccorso dell'ospedale “Sirai” di Carbonia e moderatrice della tavola rotonda “Disabilità e diritti esigibili”. Ai lavori sono intervenuti, tra gli altri, Francesco Seatzu («La convenzione internazionale che disciplina i diritti dei disabili è completa ma nella quotidianità ci si trova di fronte a diversi aspetti censurabili», spiega il docente di diritto internazionale dell’Università Cagliari), Katia Caravello (psicologa dell'Unione italiana Ciechi), l'ingegner Francesco Peluso ed il psicoterapeuta Lucio Moderato.
«Siamo orgogliosi di aver ospitato un appuntamento qualificato come Sui Generis. Abbracciamo e sosteniamo le tematiche, la formazione e il confronto suscitato dalle Giornate cagliaritane sulle Pari opportunità», dichiarano Maria Del Zompo e Francesco Mola, rettore e prorettore vicario dell’Ateneo cagliaritano. La prima è intervenuta nella giornata inaugurale dei lavori con una relazione incentrata su “Etica, ricerca e diritto”, mentre il secondo ha partecipato alla tavola rotonda su "Lavoro-Gender pay gap". Ai lavori, hanno preso parte autorità quali Monica Toraldo di Francia, Gian Luigi Gessa, Guido Alpa, Fulvio Giardina, Claudia Romanelli, Marisa Marrosu, Roberto Pirastu, Gianni Monni e gli assessori regionali Claudia Firino e Virginia Mura. Soddisfazione e plauso da medici, avvocati, psicologi e docenti per la segreteria scientifica composta da Anna Rita Ecca, Maria Annunziata Baldussi, Rosanna Mura, Angela Quaquero e Susanna Pisano.
Nella foto: il rettore dell'Università di Cagliari Maria Del Zompo
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