ALGHERO - Nel segno di Marco Satta. Subito in luce i favoriti della vigilia nel primo “assaggio” dell’edizione 2006 della Scala Piccada, che quest’anno festeggia i suoi primi 50 anni. Entrambe le due sessioni di prove ufficiali sono state vinte dal sulcitano Marco Satta su Osella PA20 3000, che con i tempi di 2:4.69 e di 2:41.02 ha tenuto dietro tutti gli avversari, che però gli hanno dato filo da torcere. Il sassarese Oscar Magliona su Picchio Light 2000 ha inanellato un terzo e un secondo tempo (2:41.46 e 2:41.43, migliorandosi leggermente nella seconda prova), mentre Adriano Zerla, su Osella PA21S 2000, dopo un ottimo secondo tempo nella prima tornata (2:41.46) ha rallentato notevolmente nella seconda (2:45.81) scambiandosi la posizione con Magliona. Buoni anche i tempi fatti segnare da Giovanni Mezzasalma, vincitore dell’edizione 2003, che su un’Honda 2000 ha centrato una quinta e una quarta posizione (2:49.43 e 2:47.23) mentre Franco Lasia, piazzatosi quarto nella prima manche con un ottimo 2:42.29, per un disguido non ha preso parte alla seconda, ma oggi (domenica) sarà anche lui ai nastri di partenza per puntare alla vittoria finale Sarà quindi da non perdere l’edizione 2006 della Scala Piccada, che come detto taglia il traguardo dei 50 anni. Era il 19 giugno del 1955 quando il Marchese Franco di Suni, d’intesa con l’Automobile club di Sassari e il Comune di Alghero, istituì la prima gara di velocità in salita “Coppa d’Oro del Corallo”. Dopo mezzo secolo la Scala Piccada è entrata a far parte degli annali dell’automobilismo italiano, la terza più longeva in Italia e la più antica gara automobilistica di velocità in salita in Sardegna. Quest’anno sono oltre sessanta i piloti in gara, il 40% proveniente dalla penisola, che corrono anche per la Coppa Italia Montagna Nord/Sud – 6° Challenge velocità polizia e CVP 2006. La corsa, valida anche per il Trofeo Italiano Velocità Montagna e Trofeo Franco di Suni, sarà aperta da Carmen Usai, la prima pilota sarda a correre sulla Scala Piccada già dalla prima edizione del 1955. Inoltre, sarà intervallata tra una manche e l’altra dalla sfilata delle auto e moto d’epoca, organizzata dal Club Il Volante di Sassari, che si snoderà lungo tutto il percorso naturale dei tornanti. L’Alghero Scala Piccada si appresta a diventare anche un libro. L’anteprima di “Scala Piccada – storia di 50 anni di salite” è stato presentato dall’autore Alberto M. Pintus. Il libro realizzato con la preziosa collaborazione di Mario Ruggiu, direttore tecnico dell’Aci, raccoglie mezzo secolo di cronaca della Scala Piccada, l’Albo d’oro e tutta una serie di documenti fotografici dal 1955 ad oggi. Il libro, edito J.Webber Editore, verrà pubblicato entro l’anno per consentire l’aggiornamento all’edizione 2006. Tutto è pronto anche dal punto di vista della sicurezza, l’elemento che da 50 anni assicura la continuità della gara automobilistica lungo il percorso di 5 km. Oggi (domenica ore 10) la prima manche. Confermato il tracciato dell’anno scorso. Il percorso avrà una lunghezza di cinque chilometri da effettuarsi in due manche: la partenza avrà luogo dal chilometro 3.800, mentre l’arrivo è stato posto al chilometro 8.800 (5 % la pendenza media, mentre il dislivello tra partenza e traguardo è di 281 metri), proprio davanti alla vecchia casa cantoniera. Classica partenza dal rettilineo più lungo del percorso seguito poi da una serie di tornanti quali “il Ferro di cavallo”, “la Madonnina” e “il Popolo”. Poi, prima del km 7, il rettilineo centrale, quindi la grande “esse”, lunga circa un chilometro, con “il Fico”, “la Madonnina” e “la Roccia”. Traguardo fissato davanti alla Siesta.