Mariangela Pala
12 settembre 2015
Giornate europee del patrimonio a Turris Libisonis
Le Giornate Europee del Patrimonio permettono di scoprire nel terzo weekend del mese di settembre il patrimonio nascosto di Porto Torres
PORTO TORRES - Le Giornate Europee del Patrimonio permettono di scoprire, nel terzo weekend del mese di settembre, il patrimonio nascosto di Porto Torres e di altri luoghi della cultura. Come ogni anno, il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo aderisce alla manifestazione (Gep) promossa nel 1991 dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea con l’intento di potenziare e favorire il dialogo e lo scambio in ambito culturale tra le Nazioni europee.
Un’occasione di straordinaria importanza per la città di Porto Torres, luogo che vanta un’offerta culturale vasta grazie al Museo archeologico Nazionale Antiquarium Turritano (Polo Museale della Sardegna) che, insieme alla Sede operativa (Soprintendenza Archeologia della Sardegna),alla collaborazione dell'Università degli Studi di Sassari, con la Compagnia Danza Estemporada, il Comune di Porto Torres, l'Associazione Turistica Pro Loco di Porto Torres e altri sostenitori, organizzano le Giornate Europee del Patrimonio a Turris Libisonis. La manifestazione avrà luogo sabato e domenica 19-20 settembre 2015 e riguarderà tutti i luoghi della cultura statali, compresi archivi e biblioteche, con costi di ingresso e adattamenti negli orari variabili da istituto a istituto.
Sabato alle ore 21, In programma “La notte delle vestali” con “Il dubbio” di Flavia Pubblicia, Vestale Massima a Turris Libisonis. Si tratta di un monologo in quattro quadri dell'attrice Clara Farina, da un’idea e con la consulenza scientifica della Prof. ssa Paola Ruggeri, Università degli Studi di Sassari, Centro di studi interdisciplinari sulle province romane, con musiche originali di Roberto Desiato. La manifestazione prevede alle ore 22 "La sacerdotessa", spettacolo di danza a cura della Compagnia Danza Estemporada di Sassari, coreografie di Livia Lepri, col patrocinio della Regione Autonoma Sardegna e del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
Il coordinamento dell'evento è a cura della Dott.ssa Gabriella Gasperetti. Per la serata le luci sono fornite da Pierluigi Fiori, mentre l’impianto audio è a cura di Mario Francesconi. Domenica 20 settembre si va “A spasso tra le rovine di Turris”: visite guidate nell'area archeologica a cura del personale MiBact alle ore 9.30, 11, 12.30, 15, 16.30, 18. A complemento degli eventi programmati nel corso delle due giornate della manifestazione, sabato 19 l’Antiquarium e l’area archeologica saranno aperti dalle ore 9 alle ore 24, con ultimo ingresso alle ore 23.30, domenica 20 settembre dalle ore 9 alle ore 20, con ultimo ingresso alle ore 19.30. Come disposto dal MiBact, l’ingresso sarà soggetto alla normale bigliettazione, con costo del biglietto intero di 3 euro, ridotto 1,50 euro, gratuito fino ai 18 anni di età.
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