S.I.
1 settembre 2015
Sassari si prepara al 18esimo Girovagando
“Convivenze: tempi e luoghi” è il tema della 18^ edizione di Girovagando, festival internazionale di arte in strada in programma a Sassari dal 17 al 20 settembre
SASSARI - L'Essere Urbano ha sempre meno spazio e tempo in città. Può scegliere però come passare il tempo e come condividere lo spazio con gli altri, in città sempre più multietniche e frammentate. Il gioco di Girovagando è quello di trasformare quel senso di costrizione in piacere. Il piacere di costruire e trasformare insieme delle strade, condivise o controverse non importa; fare degli esperimenti; confrontarsi, proporre delle visioni, lanciare provocazioni, trovare delle possibilità. La 18^ edizione del Festival internazionale organizzato dall'associazione Girovagando e da Theatre en Vol prosegue sul tema delle “Convivenze”, lanciato nell'edizione passata. Perché come scrive anche Tiziano Terzani «E' possibile rimpiazzare la logica della competitività con l’etica della coesistenza, perché l’armonia, come la bellezza, sta nell’equilibrio degli opposti».
«Dunque il senso di tempi e luoghi vuole essere uno stimolo, un invito ad impiegare il proprio tempo a condividere spazi che non sono di nessuno ma appartengono a tutti, in un tempo che può durare il volo di pochi giorni o la scelta di una città. Un invito a collaborare. Tra artisti e cittadini. Perché la riuscita di un allestimento o di uno spettacolo dipende da quei cittadini che mettono a disposizione una facciata, una finestra, la porta di casa, una presa di corrente, una scopa o un bicchiere d'acqua, o persino una stanza come accade per chi aderisce alla campagna “Adotta un artista” (per info chiamare al 3357105396 o scrivere una mail a festivalgirovagando@gmail.com)».
«Questa tacita o a volte turbolenta collaborazione ha reso possibile la strutturazione del festival e il suo radicamento nel tessuto cittadino. A ragion di ciò Girovagando negli anni è diventato un festival condiviso tra chi lo propone e chi lo riceve. E' grazie a questa ricettività, ospitalità, che il festival ha potuto maturare i suoi temi di interesse e ricerca che sono strettamente legati alle trasformazioni che la città negli anni ha costruito, subito, metabolizzato o non digerito».
Nella foto un momento di Girovagando
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