A.B.
24 agosto 2015
Ad Orosei, Català, llengua d´Europa
Mercoledì, la mostra itinerante, visitabile fino a domenica 20 settembre, verrà inaugurata con la conferenza Catalano e sardo: lingue per tutti
ALGHERO - Mercoledì 26 agosto, nella Sala Consiliare del Comune di Orosei, è in programma la conferenza e la presentazione della mostra “Català, llengua d’Europa”, promossa dall’Assessorato della Cultura di Orosei ed organizzata della “Direcció General de Política Lingüística” del Governo della Catalogna, in collaborazione con la sua sede di rappresentanza ad Alghero. La mostra è stata presentata per la prima volta al Parlamento Europeo di Strasburgo, ed è stata esposta in diverse città europee e sarà possibile visitarla, seguendo le indicazione degli orari del Comune di Orosei, fino a domenica 20 settembre.
Nel periodo di permanenza al “Museu del Barça”, è stata visitata da oltre 800mila persone e ora si presenta ad Orosei, dopo un passaggio all'Università degli Studi di Sassari, in occasione della “IV Trobada Internacional de Professorat i Estudiants de Català a l’Exterior”, alla Biblioteca del Mediterraneo ad Alghero ed a la Biblioteca Regionale di Cagliari. La mostra sarà illustrata alla presenza del sindaco di Orosei Francesco Paolo Mula, dell’assessore comunale alla Cultura Daniela Contu, del rappresentante del Governo della Catalogna ad Alghero Joan-Elies Adell e dell’esperto in lingua sarda Angelo Canu, che presenteranno la relazione “Catalano e sardo: lingue per tutti”.
Català, llengua d’Europa presenta il catalano come una lingua moderna ed aperta al mondo, in costante dialogo con tutte le altre; la mostra fornisce dati circa la vitalità del catalano nei diversi ambiti, quali l'insegnamento, i mezzi di comunicazione di massa, la cultura, il commercio e l'imprenditoria, il mondo digitale e lo sport. Per l'esposizione in Sardegna, sono stati confezionati due nuovi pannelli nella variante algherese del catalano, ossia in algherese. Nel primo viene descritta la storia della lingua catalana di Alghero a partire dal suo arrivo nel Quattordicesimo Secolo; inoltre, sono riportati il riferimento legislativo in favore delle lingue minoritarie della Costituzione Italiana, le leggi nazionali e della Regione Autonoma della Sardegna, oltre allo Statuto del Comune di Alghero. Il materiale descrittivo della mostra è stato pubblicato in catalano, inglese, italiano ed anche in sardo redatto a cura dello Sportello linguistico regionale.
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