Si concludono oggi i lavori della 47esima edizione dell´Universitat Catalana d’Estiu: uno spazio di riflessione e studio che si celebra dal 1968 a Prada del Conflent, nella quale ogni estate confluiscono studenti, professori, professionisti, specialisti e politici dei territori di lingua e cultura catalana per partecipare ai corsi, alle conferenze ed ai laboratori e per condividere punti di vista ed esperienze
ALGHERO - Si concludono oggi, domenica 23 agosto, i lavori della 47esima edizione dell'“Universitat Catalana d’Estiu”. Si tratta uno spazio di riflessione e studio che si celebra dal 1968 a Prada del Conflent (Catalunya Nord), nella quale, a partire da quella data, ogni estate confluiscono studenti, professori, professionisti, specialisti e politici dei territori di lingua e cultura catalana per partecipare ai corsi, alle conferenze ed ai laboratori e per condividere punti di vista ed esperienze.
L’edizione di quest’anno è stata speciale per Alghero, alla quale è stata dedicata la lezione inaugurale intitolata “Les relacions de l’Alguer amb la resta dels Països Catalans”, tenuta lunedì dalla presidente dell’Obra Cultural Claudia Soggiu, durante la cerimonia d’inaugurazione, alla presenza del sindaco di Prada Joan Castex, del presidente de l’Universitat e dell’Institut d’Estudis Catalans Joandomènec Ros, del mebro del Consiglio Dipartimentale dei Pirenei Orientali Miquel Moly, del vicepresidente del Consiglio di Maiorca Francesc Miralles, del consigliere della Presidenza della Generalitat de Catalunya Francesc Homs e di un numeroso pubblico presente in sala. L'evento è stato trasmesso in diretta dalla televisione catalana “Tv3”.
Alghero è stata ancora protagonista durante la “IV Jornada de l’Alguer a l’Uce”, organizzata, martedì dall’Obra Cultural, durante la quale Maria Antonietta Salaris ha presentato la relazione “Lo patrimoni arqueològic del territori de l’Alguer”, mentre Giuseppina Pascalis ha relazionato sul tema “Argot dels pescadors de l’Alguer i lo món de la marineria algueresa”. La giornata si è conclusa con una degustazione di vini della Cantina sociale di “Santa Maria la Palma” e di altri prodotti locali, offerti dall’associazione algherese. Giovedì, nell’ambito delle “Jornades dell’Institut d’Estudis Catalans”, l'Accademia Nazionale della Catalogna e dei Paesi Catalani, si è analizzata la situazione e le prospettive di questa Istituzione in tutti i territori di lingua catalana; a rappresentare Alghero, con la relazione “L’Institut d’Estudis Catalans i l’Alguer”, c'era il biologo Antonio Torre, membro della sezione Scienze Biologiche dell’Institut.