A.B.
22 agosto 2015
La Maddalena: sequestrata rete in Area protetta
Una rete da pesca di circa 1,5chilometri era stata sistemata abusivamente in zona rossa di tutela integrale all´interno dell´Arcipelago
LA MADDALENA - Nei giorni scorsi, sono stati effettuati numerosi controlli anche con l’ausilio delle motovedette con finalità preventive. Nella giornata di ieri (venerdì), il monitoraggio delle isole dell’Arcipelago de La Maddalena, vicino a Porto Cervo, ha portato al rinvenimento di una rete da pesca di circa 1,5chilometri, posta abusivamente in “zona rossa Ma” (zona di tutela integrale).
L’area è quella vicino all’isola di Li Nibani, per la quale entro 400metri dalla costa è previsto un divieto integrale, ossia non è consentita la balneazione, la navigazione, la pesca e quant’altro si possa fare in mare. I Carabinieri hanno notato dei galleggianti rudimentali che sono stati utilizzati per segnalare una rete, cosiddetta “da posta”, tipo tramaglio, utilizzata per pescare polpi, seppie, saraghi, orate ed altri pesci di piccola pezzatura.
Questo tipo di rete viene messa normalmente sottocosta ed in questo caso era a circa 60metri dalla stessa costa dell’isola. Una volta individuati i galleggianti, i militari dell’Arma hanno cominciato il lungo recupero ed hanno sottoposto a sequestro circa 1500metri di rete, probabilmente posta da poche ore perché al suo interno sono stati trovati alcuni polpi e pesci di piccola taglia ancora in vita, cosa che ha consentito ai Carabinieri della motovedetta di restituire loro la via del mare.
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