Lunedì alle ore 15 la riapertura. Quattro giorni di chiusura in meno del previsto per i due locali del litorale algherese che erano stati chiusi all´antivigilia di Ferragosto da un´ordinanza del questore di Sassari per questioni di ordine pubblico. Precise prescrizioni nell'ordinanza di riapertura
ALGHERO - Dopo undici giorni di stop forzato per questioni di ordine pubblico riaprono il “Maracaibo” ed il “Kelu”, che dovranno rispettare precise prescrizioni di sicurezza, oltre alle normali regole per i locali notturni. Sono di fatto quattro i giorni di sconto per i due locali del litorale algherese che erano stati chiusi all'antivigilia di Ferragosto
[LEGGI] da un'ordinanza del Questore di Sassari (che il 17 agosto aveva incassato la solidarietà del Nucleo Ambientale Interforze di Polizia
[LEGGI]) e che tanto aveva fatto discutere in città, sia a livello politico
[LEGGI] [LEGGI] [LEGGI], sia tra la gente.
Gli avvocati dei due locali, a nome e per conto dei titolari (che in un'intervista al
Quotidiano di Alghero parlavano di ingiustizia [
LEGGI]), avevano presentato immediato ricorso contro il provvedimento [
[LEGGI]], ma decisivo è stato il successivo riesame presentato al prefetto, con l'apposita richiesta di riduzione delle giornate di chiusura, e l'interessamento del sindaco di Alghero, che aveva ricevuto i due titolari a Sant'Anna. Titolari che sui
social si erano dissociati da alcuni commenti che ledevano la rispettabilità del questore, del prefetto, dei membri della Polizia amministrativa e di chi rappresenta le Istituzioni in genere anche a livello politico.
Nella foto d'archivio: una serata al Maracaibo di Alghero