Mariangela Pala
10 agosto 2015
Porto Torres: Cossu (Pd) propone il Baratto amministrativo
Scambiare la propria manodopera con le tasse da pagare. Suona più o meno così l’idea presentata, tramite mozione, dal gruppo consiliare del Partito democratico con primo firmatario Massimo Cossu
PORTO TORRES - Scambiare la propria manodopera con le tasse da pagare. Suona più o meno così l’idea presentata, tramite mozione, dal gruppo consiliare del Partito democratico con primo firmatario Massimo Cossu. In altre parole barattare i debiti col Fisco mettendosi a disposizione del proprio comune di appartenenza effettuando lavori socialmente utili. Una misura introdotta a novembre dallo Sblocca Italia, attualmente allo studio da parte di vari comuni. Si tratta del cosiddetto “baratto amministrativo”.
Secondo il consigliere Cossu l’attuale crisi economica ha generato numerose situazioni di famiglie in stato di indigenza, senza possibilità finanziaria per poter far fronte a tutte le spese, e in particolar modo al pagamento di tasse e tributi locali. «I comuni possono deliberare riduzioni o esenzioni di tributi inerenti al tipo di attività posta in essere. Tale esenzione è concessa per un periodo limitato e definito per specifici tributi e per attività individuate dai comuni, in ragione dell’esercizio sussidiario dell’attività posta in essere», ha sottolineato Cossu che chiede, in attuazione dell’art.24 della legge 164/2014, di incaricare una Commissione competente per la predisposizione di un Regolamento Comunale ad hoc che introduca il “Baratto Amministrativo”.
«Con tale istituto si consentirà pertanto di convertire importi dovuti all’amministrazione in denaro, con servizi alla comunità ricadenti esclusivamente nelle materie di competenza del Comune. L’accesso a tale strumento sarà circoscritto ai cittadini in condizione di difficoltà economica e sarà pertanto prerogativa degli uffici competenti, ricorrere ad un’accurata valutazione del reddito Isee dei soggetti interessati», ha aggiunto il consigliere Pd. Pulizia, abbellimento delle aree verdi, di piazze e strade ma anche manutenzione. E ancora recupero di aree e beni immobili inutilizzati. Rendere più belle e pulite la propria città diventerebbe più facile, garantendo anche a chi ha difficoltà di far quadrare i conti e di mettersi a posto col fisco, non pagando le tasse.
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