Red
8 agosto 2015
«Basta deroghe ai decibel notturni»
Carmelo Spada per il Wwf, Bruna Russino del Comitato 45 decibel e Francesco Lavosi del Comitato del Centro Storico esprimono un parere motivato totalmente negativo circa la richiesta e la possibilità di concessione di deroghe all’ordinanza sindacale n. 21 del 2013
ALGHERO - Carmelo Spada per il Wwf, Bruna Russino del Comitato 45 decibel e Francesco Lavosi del Comitato del Centro Storico esprimono un parere motivato totalmente negativo circa la richiesta e la possibilità di concessione di deroghe all’ordinanza sindacale n. 21 del 2013 (che dispone la possibilità per i locali notturni di fare intrattenimento musicale), sottolineando come il comune di Alghero sia tutt'ora sprovvisto di piano di classificazione acustico. La querelle nasce all'indomani della richiesta a mezzo stampa dell'ex consigliere comunale Valdo Di Nolfo (il "padre" dell'ordinanza incriminata) che sottolineando come il Ferragosto 2015 cada di sabato, si era rivolto al sindaco affinché fosse allungata la movida ferragostana.
Il Wwf, il Comitato 45 decibel e il Comitato del Centro Storico sottolineano come in occasione del recente incontro tenutosi nell’aula del Consiglio Comunale di Palazzo Civico di via Columbano, l’ing. Bardi, incaricato della redazione del piano di classificazione acustica sin dal 2005, davanti al Sindaco Mario Bruno, gli assessori Gabriella Esposito (Cultura) e Natasha Lampis (Attività produttive) e i rappresentanti della Consulta cittadina delle associazioni di categoria, di volontariato e dei comitati di quartiere ha mostrato tabelle e grafici dei rilievi fonometrici effettuati nel corso degli anni, con livelli equivalenti di immissioni pari a 70 decibel con picchi superiori ai 90 (il limite di legge notturno è di 45 db). «Ne consegue - sottolineano i tre referenti delle associazioni - che non sono ammissibili deroghe ma necessari urgenti piani di risanamento acustico».
Il Wwf, il Comitato 45 decibel e il Comitato del Centro Storico, in merito all’ordinanza n. 21 del 2013 emanata dal Sindaco Lubrano, ricordano che ne stigmatizzarono tutte le criticità soprattutto quello dei controlli, con particolare riferimento all’impossibilità da parte dei cittadini di poter contattare la Polizia locale dopo le ore 20,00 che peraltro era - ed è - sprovvista di fonometro; strumento necessario e promesso ma che non ha mai superato i confini comunali. Il Wwf, il Comitato 45 decibel e il Comitato del Centro Storico ricordano che è compito del Sindaco di Alghero porre in essere concrete strategie di controllo e repressione degli abusi anche in materia di inquinamento acustico per la tutela della salute dei cittadini.
Il Wwf, il Comitato 45 decibel e il Comitato del Centro Storico sono pronte a riproporre la campagna di monitoraggio “Fonometro Verde” già attuata in passato e ricordano che, sulla base della normativa vigente, i rilievi fonometrici vanno eseguiti all’interno delle abitazioni con le finestre aperte e che i limiti di tolleranza del differenziale tra il rumore ambientale e quello residuo, nella fascia oraria notturna, è stabilito in 3 decibel. «Infine - concludono Spada, Russino e Lavosi - qualora il Sindaco Mario Bruno e la sua giunta deliberassero una deroga, il Wwf, il Comitato 45 decibel e il Comitato del Centro Storico, presumibilmente, non parteciperanno più agli incontri della Consulta cittadina delle associazioni ritenendola una pura operazione di facciata».
|