ALGHERO - Momento di grande disagio nel Comitato di Quartiere di Fertilia, Il Presidente Pier Luigi Calvani ha rassegnato le proprie dimissioni, rigettate dai consiglieri. Le dimissioni di Calvani arrivano dopo un periodo vissuto dal parlamentino fertiliano di profondo disagio. «Stando così le cose mancano i presupposti per poter continuare a lavorare nell’interesse di Fertilia - ha affermato Calvani- la mia elezione è giunta dopo che molti consiglieri avevano garantito la loro presenza e il loro impegno. Oggi constato amaramente che tanti disertano le riunioni costantemente, con motivazioni disparate, talvolta comprensibili altre meno». A Fertilia si sta vivendo in questi ultimi giorni un momento di sbandamento, incomprensioni di base fra Comitato di quartiere ed Egis, hanno alimentato le polemiche fra due istituzioni che non possono essere antitetiche. «Sono molto amareggiato per quanto successo con l’Egis, un’associazione con la quale si deve collaborare nell’interesse di Fertilia. Non giova a nessuno la diatriba. La disputa sulla palma donata al Comune di Alghero, è stata travisata nella sua complessità. Quello che ho visto affisso all’ingresso della sede dell’associazione è disdicevole, spero solo che sia uno scherzo di un buon tempone». Il fatto di riferimento riguarda l’affissione, nelle pareti laterali della sede dell’Egis, sul Lungomare Rovigno, di due cartelli contenenti scritte denigratorie nei confronti dell’Ente Giuliano di Sardegna. Le dimissioni di Calvani hanno fatto rumore nella borgata. Il consiglio le ha respinte, invitandolo a soprassedere e prendere alcuni giorni di riflessione. Quello che è certo è che per la prima volta un presidente di Comitato si dimette anzitempo, ma non si dispera di ricucire lo strappo. Alcuni consiglieri lavorano in questo senso, e si spera nei prossimi giorni che si possa ricompattare uno sfilacciamento imprevedibile, foriero di tante nubi sul futuro del Comitato di Fertilia.

Nella foto Pier Luigi Calvani