A.B.
3 agosto 2015
Bruno Vespa visita l´Asinara
Il noto giornalista della Rai è stato l´ospite d´onore sabato al Museo delle arti e mestieri di Stintino. Sull'Asinara è sbarcato per scoprire quella parte dell’isola e di storia che lo scorso anno non aveva avuto occasione di conoscere
STINTINO - Il paese turistico ed il parco dell'Asinara incantano ed affascinano ogni anno i loro visitatori. Al richiamo non si è sottratto neanche il noto giornalista della Rai Bruno Vespa per il quale la visita nelle due località è stato un gradito ritorno. Infatti, lo scorso anno, in occasione della manifestazione “Stintino chiAma”, aveva visitato per la prima volta il paese ed il parco dell’Asinara. Rapito dalla bellezza dei luoghi, quest’anno è ritornato per un periodo di relax. Sull'Asinara è sbarcato per scoprire quella parte dell’isola e di storia che lo scorso anno non aveva avuto occasione di conoscere.
Con lui due guide speciali: il presidente del Parco Pasqualino Federici ed il vicepresidente Antonio Diana, che lo hanno accompagnato in questi tre giorni. Sull'Asinara, Vespa ha avuto occasione di apprezzare le bellezze naturali, la fauna e la vegetazione. I due rappresentanti del Parco hanno fatto presente all'ospite come l'isola soffra da anni il problema idrico e che la realizzazione di opere strategiche mirate alla soluzione dell'incognita acqua potrebbero garantirne lo sviluppo. Inoltre, è stato descritto il progetto internazionale sulle commemorazioni della Prima guerra mondiale.
È stato lui poi, sabato sera, l'ospite d’onore alla serata d'apertura del “Museo delle arti e mestieri” inaugurato a Stintino ed ha potuto apprezzare l’importante patrimonio storico racchiuso nelle numerose vetrine raccolte nelle stanze di Via Lepanto. Bruno Vespa ha ascoltato con attenzione il racconto e l’esposizione del sindaco di Stintino Antonio Diana, che ha spiegato come si svolgeva l’attività in tonnara ed ha illustrato la vita del paese nei primi del Novecento.
Particolare interesse ha suscitato per il giornalista della Rai il registro genealogico delle quarantacinque famiglie che fondarono il paese, un volume di quasi duecento pagine che illustra schematicamente la storia delle famiglie stintinesi e la raccolta inedita dei documenti sull'isola dell'Asinara raccolti dall'associazione ed illustrati dal presidente del Parco. Le curatrici del Museo e rappresentanti dell’associazione “Il tempo della memoria, Francesca Demontis e Sabina Maddau, hanno donato a Bruno Vespa un cofanetto contenente una raccolta di documentari dell'istituto "Luce" sulla Sardegna e sull’attività della pesca nell'isola ai primi del Novecento.
Nella foto: un momento della visita al museo
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