A.B.
25 luglio 2015
Cala il sipario sulle mostre di Pagano e Iannacone
Si concludono domani domenica 26 luglio, nella Torre Sulis di Alghero, le personali di Salvatore Pagano, (imbianchino-pittore-artista) e di Gianni Iannaccone (artista-artigiano che ricicla legni ed assi, dando loro un’anima, trasformandoli in oggetti davvero originali destinati all’uso quotidiano)
ALGHERO - Si concludono domani domenica 26 luglio, nella Torre Sulis di Alghero, le personali di Salvatore Pagano (imbianchino-pittore-artista) e di Gianni Iannaccone (artista-artigiano che ricicla legni ed assi, dando loro un’anima, trasformandoli in oggetti davvero originali destinati all’uso quotidiano). Pagano espone alcuni suoi originalissimi quadri che ritraggono scorci della città vecchia dove sono ambientate scene di vita comune.
Il suo tratto pittorico è quanto mai originale e l’uso sapiente del colore e della materia utilizzata per la realizzazione derivano dalla sua attività di imbianchino. Le raffigurazioni rappresentano personaggi ed episodi realmente accaduti filtrati da una vena artistica davvero innovativa.
Iannaccone propone alcune sue opere, tra le quali alcune “chaise longue” realizzate con legni spiaggiati e doghe per botti, librerie costruite con sedie, portaoggetti multicolori in legno, lampade e singolari “abat-jour” con legni contorti. Due artisti interessanti, che meriterebbero una attenzione davvero maggiore.
Nella foto: una creazione di Gianni Iannacone
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