S.I.
24 luglio 2015
Caccia al cinghiale: CD appoggia protesta
Il partito Centro Democratico Sardegna appoggia la protesta del Comitato spontaneo di cacciatori sardi davanti alla possibilità di estendere la caccia al cinghiale il giovedì e i giorni festivi infrasettimanali
CAGLIARI - Il partito Centro Democratico Sardegna appoggia la protesta del Comitato spontaneo di cacciatori sardi davanti alla possibilità di estendere la caccia al cinghiale il giovedì e i giorni festivi infrasettimanali, così come indicato nella bozza del calendario venatorio 2015/16 approvata nei giorni scorsi dal Comitato faunistico regionale. «Le obiezioni sollevate dai cacciatori sono assolutamente condivisibili», dichiarano i consiglieri regionali Roberto Desini, Annamaria Busia e il segretario regionale del partito, Nicola Selloni.
«I cacciatori sardi evidenziano il rischio che tale estensione del calendario venatorio possa rompere il delicato equilibrio, da sempre perseguito e rispettato dagli stessi cacciatori, che consente il necessario ripopolamento degli animali. Inserire il giovedì nel calendario venatorio, oltre a stravolgere le tradizioni della caccia al cinghiale in Sardegna, favorirebbe un abbattimento incontrollato degli animali, con il conseguente rischio di sottrarre tale attività venatoria ai controlli sanitari indispensabili per impedire la diffusione della peste suina», spiegano ancora gli esponenti del CD.
«Per questi motivi, che mettono insieme le esigenze dei cacciatori, la salvaguardia dei cinghiali e la sanità animale e pubblica, il partito Centro Democratico Sardegna, condivide la protesta dei cacciatori e chiede che la bozza del calendario venatorio, nella versione approvata dal Comitato faunistico regionale, sia modificata prima di una ratifica definitiva, tenendo conto delle problematiche evidenziate dagli stessi operatori della caccia».
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