S.I.
14 luglio 2015
«Bidonville a Monserrato: è bomba ambientale»
«La città degli invisibili sorge a ridosso degli impianti sportivi che si spingono sino a ridosso del viale Marconi, all’estrema periferia di Monserrato»
CAGLIARI - «La città degli invisibili sorge a ridosso degli impianti sportivi che si spingono sino a ridosso del viale Marconi, all’estrema periferia di Monserrato. Una sorta di bidonville che è nata nella zona dell’ex aeroporto, diventato ormai un villaggio di disperati. Un campo nomadi che si è trasformato in una vera e propria bomba ambientale.» E’ la denuncia del consigliere regionale Edoardo Tocco (Fi) che ha presentato un’interrogazione urgente al presidente Pigliaru per sollecitare un intervento del sindaco Argiolas.
«Nessuna forma di intolleranza nei confronti dei cittadini che abitano nella baraccopoli – sottolinea – La situazione è però diventata invivibile, con una convivenza sempre più difficile tra i residenti e il campo nomadi. Una paura che aumenta soprattutto nelle ore degli allenamenti dei piccoli allievi delle squadre di calcio, con i genitori preoccupati per le condizioni del campo rom». Nella zona, vicino alle vecchie roulotte arrugginite, ci sono vecchi copertoni, carcasse di auto, guaine di rame, lavatrici, televisori, passeggini, fusti dal contenuto sospetto.
«Attorno all’area anche la scorsa settimana si è alzata una densa colonna di fumo nero. E’ l’ennesimo rogo che produce panico in tutta la zona, per la situazione di una periferia lasciata nel più totale abbandono – osserva Tocco – Un fenomeno che si ripete periodicamente. Una situazione disastrosa, che potrebbe creare danno non solo a coloro che ci abitano abusivamente, ma anche alla gente che vive nelle vicinanze del campo rom. Occorre la massima attenzione e il monitoraggio dei parametri ambientali, per scongiurare ogni possibile rischio per la salute».
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