CUGLIERI – Quella di “Poste Italiane” è una storia di oltre 150 anni trascorsi tra innovazione tecnologica e continuo rinnovamento nell’offerta di servizi, ma anche una storia ricca di tradizione, di relazioni ed aneddoti curiosi che ogni giorno avvengono nei 13mila uffici postali sparsi sul territorio nazionale. Tra queste, trova spazio l’esperienza di Giovanna Maria Nerina Fenu, la pensionata di Cuglieri che oggi (sabato) ha compiuto cento anni ed ha scelto di condividere questo importante traguardo della sua vita accogliendo l’invito di Poste Italiane a festeggiare il suo compleanno nell’ufficio postale del paese nel quale oramai si reca da anni, almeno una volta al mese, raggiungendolo a piedi per riscuotere la sua pensione e per effettuare altre operazioni a sportello.

La distanza tra la sua abitazione e l’ufficio postale, nonostante l’età, non ha mai costituito un ostacolo e la Signora Maria ha superato senza particolari problemi le potenziali oggettive difficoltà cui poteva incorrere anche quando, a giugno, le è stato chiesto di apporre la firma digitale per perfezionare delle operazioni a sportello. Come spesso accade in modo diffuso, non solo nei piccoli centri, tra i dipendenti dell’ufficio e la cliente si è instaurato un rapporto speciale di affetto, amicizia e fiducia che va ben al di là della dimensione professionale, lasciando spazio a interlocuzioni di tipo più personale che riguardano la vita e le esperienze quotidiane.

Durante la mattinata, quindi, accolta dai parenti, dal personale di Poste Italiane e dal sindaco di Cuglieri Andrea Loche, Maria è arrivata nell’ufficio postale di Cuglieri ed ha spento le candeline dei suoi cento anni disposte sulla classica torta preparata per festeggiare il suo compleanno. Carlo Putzolu, direttore della Filiale di Oristano, non ha voluto mancare a questo piccolo evento per omaggiare personalmente la nonnina di Cuglieri con una targa a ricordo di questa particolare giornata. Oltre ai ringraziamenti per i sorrisi e la simpatia che la signora regala ai colleghi dell’ufficio, nel testo della targa è sottolineata una particolare passione della cliente: «Nel giorno del suo centesimo compleanno, Le ricordiamo che la vita è come il pizzo macramè, si intrecciano i fili con grande pazienza e…il risultato è bellissimo». Il direttore dell’ufficio postale Mario Sanna ha invece consegnato a nonna Maria una pergamena ricordo a nome di tutti i dipendenti evidenziando come le sue costanti visite facciano oramai parte integrante della quotidianità e contribuiscono a dare ai dipendenti quel qualcosa in più per affrontare al meglio la giornata.

Il primo cittadino ha chiuso il piccolo evento donando alla signora Maria una pergamena sulla quale è stato riprodotto il certificato di nascita della nonnina. Nata nel 1915, Maria, è la quarta di sette figli. Nata in una famiglia unita, di sani principi e ricca di valori, è stata temprata dagli avvenimenti del periodo e, benché minuta nell’aspetto, è stata un po’ il pilastro della famiglia occupandosi sia dei fratelli non sposati, sia del padre, venuto a mancare all’età di 102 anni. La laboriosità è una delle sue caratteristiche principali: impegnata in tutti i lavori pesanti legati all’agricoltura ed all’allevamento, era nota anche per la bontà dei prodotti derivati dal latte, in particolare il formaggio, ed il pane realizzato secondo l’antico metodo artigianale e cotto nel forno a legna. Ma tutti questi impegni non le hanno impedito di coltivare anche la passione de “sa prendidura”, ovvero il lavoro artistico del pizzo macramè che sta ormai scomparendo e che lei, frattanto, ha insegnato a diverse generazioni di ragazze. Proprio per quest’ultima motivazione è stata ospite onoraria dell’ultima manifestazione di “Monumenti Aperti” che si è svolta a Cuglieri.

Nella foto: il taglio della torta