Red
7 luglio 2015
Elettrosmog, monitoraggio a 5 Stelle
Gli attivisti algheresi del Movimento politico fondato da Beppe Grillo si dicono pronti ad eseguire verifiche in base alle richieste che arriveranno dai singoli cittadini. Al via una campagna
ALGHERO - I campi elettromagnetici hanno assunto importanza crescente legata allo sviluppo dei sistemi di telecomunicazione diffusi capillarmente sul territorio, ciò ha contribuito a destare sempre maggiore interesse circa i possibili effetti sulla salute derivanti dalla permanenza prolungata in prossimità di queste fonti di emissioni di onde elettromagnetiche. Il fenomeno definito "inquinamento elettromagnetico" è legato alla generazione di campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici artificiali, cioè non attribuibili al naturale fondo terrestre o ad eventi naturali, ad esempio il campo elettrico generato da un fulmine.
Anche il dibattito nell’opinione pubblica su questo tema è sempre vivo, ogniqualvolta le compagnie telefoniche installano una nuova antenna di trasmissione, l’allerta cresce nella popolazione che si mobilita e protesta, per la paura - legittima - di essere sottoposti a qualcosa che potrebbe far male, oltreché per la scarsa informazione circa i reali rischi. L’attività di vigilanza e di controllo, secondo le direttive regionali, è di competenza delle Amministrazioni comunali che possono avvalersi del supporto dell’Arpas per le verifiche tecniche e i necessari controlli.
«In passato però - sottolineano dal Movimento 5 Stelle Alghero - è mancata l’informazione alla popolazione ed un controllo costante sull’effettivo stato delle cose. Perciò, con una piccola colletta e l’unione delle forze, stiamo acquistando uno strumento per rilevare l’intensità dei campi elettromagnetici generati dalle antenne telefoniche, televisive, wireless». Il gruppo di cittadini e attivisti del Movimento 5 annuncia, a breve, un controllo su tutto territorio urbano per rilevare i livelli di inquinamento da onde elettromagnetiche, e un contestuale piano per il monitoraggio nel tempo.
«L’obiettivo di questa iniziativa è la tutela della salute pubblica, che si traduce nell’evitare che la popolazione sia sottoposta ad elevate esposizioni di campi elettromagnetici. Ovviamente, nel caso in cui verranno rilevati valori superiori alla soglia di legge, faremo le dovute segnalazioni agli organi competenti, ovvero l’Arpas» annunciano i Pentastellati algheresi. «Saremo anche disponibili, non appena possibile, ad eseguire verifiche in base alle richieste che arriveranno dai singoli cittadini, ribadendo che il carattere del dato rilevato è indicativo e funzionale alle eventuali verifiche professionali “certificate”» concludono.
Foto d'archivio
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