A.B.
4 luglio 2015
Tassa di soggiorno ad Olbia: bagarre in Consiglio Comunale
Tensione tra le anime della Maggioranza. Il voto è stato rinviato alla seduta di mercoledì 8 luglio. Secondo l´assessore al Bilancio Ninni Chessa, l´unica alternativa sarebbe la Tasi
OLBIA – Se ne riparlerà nella seduta di mercoledì 8 luglio. Nulla di fatto, ieri (venerdì), in materia di Imposta di soggiorno. Il Consiglio Comunale di Olbia si è riunito, ma un accordo pare ancora essere piuttosto lontano.
Un accordo che ha, come unica alternativa, secondo l'assessore comunale al Bilancio Ninni Chessa, l'applicazione della Tasi. La seduta è iniziata con la richiesta di un'inversione dei punti all'Ordine del giorno, per discuterne subito, ma la proposta non è stata accolta ed il presidente del Consiglio Vanni Sanna ha dovuto ricorrere alla Polizia Locale per ripristinare l'ordine in aula, dopo le vibranti proteste di alcuni albergatori presenti ed ovviamente interessati alla vicenda.
Dopo una sospensione, che ha dato la possibilità di tenere una riunione dei capigruppo, la discussione sul punto è stata anticipata. Dopo la disamina dell'assessore, dai banchi dell'Opposizione sono arrivate accuse di incapacità di programmazione da parte dell'Amministrazione. La Maggioranza non ha trovato la quadra, con troppe anime differenti al suo interno, ed ha preferito rimandare di alcuni giorni la discussione, per trovare un punto d'accordo.
Nella foto: il sindaco Gianni Giovannelli
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