CABRAS - Nel museo civico di Cabras è cominciato il lavoro di restauro dei due giganti (due pugilatori per l'esattezza) e degli altri reperti rinvenuti negli scavi della scorsa estate nella capanna nuragica nel sito archeologico di Mont 'e Prama, la “casa” dei famosi giganti omonimi. Ad illustrare i lavori all'Agenzia di stampa “Dire”, è stata Wilma Salaris, socia della cooperativa che gestisce il museo civico “Giovanni Marongiu” del comune nell'Oristanese e guida turistica.

«Sono dei ritrovamenti eccezionali di statue in calcare. Sono iniziati i lavori di restauro con il cantiere didattico per fare in modo che le persone abbiano la possibilità di vedere il lavoro svolto e sicuramente a breve ci sarà sicuramente l'esposizione», spiega Salaris. I nuovi giganti ritrovati, infatti, sono già stati esposti, ma così come ritrovati nel sito sporchi di sabbia e coperti di incrostazioni.

«Queste statue sono dei ritrovati importanti: dei due pugilatori si nota il braccio destro con il pugno e lo scudo, ma il dato più eccezionale è che se, si notano i piedi - prosegue la guida - si possono vedere dei sandali molto simili ai nostri, con la base in cuoio e delle fasciature nella parte alta. Si può vedere anche una statua un po' più piccolina, forse un ragazzo ed anche un arciere». Dietro a questi ritrovamenti, «si può notare un altro dato eccezionale: il restauro sta creando lavoro. L'apertura del restauro può dare una nuova opportunità alla comunità e per il turismo grazie anche ad una nuova ala del museo che spero un giorno ospiterà tutti i giganti di Cabras».