A.B.
24 giugno 2015
Oristano: approvate in Consiglio le modifiche al regolamento Iuc
Il Consiglio Comunale ha approvato le modifiche al Regolamento sull’Imposta unica comunale
ORISTANO - Il Consiglio Comunale di Oristano ha approvato le modifiche al Regolamento sull’imposta unica comunale. La delibera ha passato l’esame dell’aula con tredici voti a favore e quattro contrari. Le novità del Regolamento Iuc erano state illustrate nella precedente seduta dall’assessore comunale ai Tributi Giuseppina Uda, che aveva ricordato che l’Imposta unica comunale è composta dall’Imu, dalla Tasi e dalla Tari e che le modifiche introdotte mirano a semplificare il sistema. Tra le novità, l’istituzione di uno scadenzario, la regola generale dell’autocertificazione e la presentazione della dichiarazione Tasi. «Per l’Imu, le modifiche riguardano due ipotesi di acquisto di immobili, il rent-to-buy e la vendita con patto di riservato dominio – ha precisato Uda - Altre modifiche riguardano l’articolo10, per l’individuazione dei fabbricati equiparati all’abitazione principale, l’articolo11 sulle abitazioni e relative pertinenze concesse in uso gratuito ai parenti di secondo grado che vi hanno stabilito la residenza anagrafica per poter fruire dell’agevolazione».
«Per la Tasi si stabilisce che il tributo è dovuta per anno solare proporzionalmente alla quota e ai mesi dell’anno del possesso – ha proseguito l’assessore - Per semplificare le procedure (tra richieste di variazione e rateazione) abbiamo stabilito che le richieste di rideterminazione delle agevolazioni o delle riduzioni della Tari debbano essere presentate entro la fine dell’anno. Altre variazioni riguardano l’esclusione per la produzione di rifiuti speciali non assimilati e non conferibili al pubblico servizio e le riduzioni e le esenzioni. Con gli albergatori la tariffa è stata ridotta del 15percento. Nel giro di due anni, gli alberghi stanno arrivando a pagare il 30percento di quanto pagavano prima. Riduzione del 50percento anche per gli operatori del mercato civico e riduzioni del 30percento per le utenze domestiche per i locali adibiti ad abitazioni principali di nuclei familiari composti da uno o due componenti ultra 65enni titolari esclusivamente di pensione sociale o minima. Riduzioni anche per le famiglie che hanno un disabile con un reddito non superiore ai 9mila euro e per chi attraversa un momento di difficoltà economica».
Lunedì sera, il Consiglio Comunale ha esaminato gli emendamenti presentati dai consiglieri di minoranza, alcuni dei quali giudicati inammissibili. Via libera a quello presentato da Massimiliano Sanna per l’esclusione dall’esenzione dall’Imu per gli immobili concessi da enti non commerciali ad altri enti no profit per lo svolgimento di attività ammesse ad agevolazione, in quanto viene meno il requisito dell’utilizzo diretto da parte del soggetto passivo Imu. Respinto, invece, l’emendamento della Minoranza sulla detrazione fissa di 50euro per i nuclei familiari il cui proprietario è un figlio che ospita uno o entrambi i genitori. Approvazione per gli emendamenti della Minoranza sugli sgravi di cui possono usufruire le famiglie che hanno ragazzi che lavorano fuori esclusivamente nell’anno di competenza e sulla classificazione degli alberghi che possono accedere alle agevolazioni. Il Consiglio ha accolto anche l’emendamento della Minoranza sui presupposti per l’applicazione del tributo e respinto quelli, sempre della Minoranza, sui limiti Isee per le agevolazioni per famiglie con la presenza di un portatore di handicap e per chi si trovi in particolari condizioni di disagio economico. Approvazione per l’emendamento di Sanna sull'esclusione dal tributo per inidoneità a produrre rifiuti e per quello della minoranza sulla classificazione delle utenze non domestiche.
A conclusione dell’esame degli emendamenti, Giuliano Uras ha annunciato il voto decisamente contrario del gruppo dell’Udc: «Vi state apprestando per l’ennesimo anno a gravare gli oristanesi con tasse ingiuste che qualche volta sono fuori dalla ragionevolezza». Per Roberto Martani (Pd) la Minoranza ha già aperto la campagna elettorale, presentando emendamenti non ammissibili: «Questo regolamento, lo dimostrano le cifre e lo dimostra il giudizio dell’Anci sul sistema dei tributi del Comune di Oristano, esprime il principio fondamentale della tassazione: l’equità tra i cittadini». Stefano Mureddu ha annunciato il voto favorevole del gruppo Insieme così come Giampaolo Lilliu (Per Oristano), secondo cui il regolamento va incontro alle aspettative di chi vive un momento di difficoltà. Da Massimiliano Sanna (Api-Fli) voto contrario al regolamento per il mancato accoglimento di alcuni emendamenti, anche importanti. Mariangela Massenti (indipendente) ha stigmatizzato le divisioni all’interno dell’aula ed ha annunciato l’astensione, mentre Giuseppe Lai ha annunciato il voto a favore del gruppo Noior. Il sindaco Guido Tendas ha evidenziato come Oristano abbia una tassazione molto più bassa dei Comuni sardi con la stessa popolazione: «Di questo, i consiglieri di Maggioranza, l’assessore e la Giunta possono essere orgogliosi. Io sono orgoglioso». Sul mancato accoglimento di alcuni emendamenti, il primo cittadino ha spiegato che «la politica si fa anche con i numeri, perché occorre far quadrare i conti. Quando i conti non quadrano, chi paga sono i deboli e questo noi lo vogliamo evitare. Continueremo a fare politica con i numeri».
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