Il Comitato di Quartiere di Fertilia- Arenosu passa al contrattacco con un documento ufficiale indirizzato al primo cittadino di Alghero, nel quale sollecita l’amministrazione comunale a portare avanti quei progetti strutturali che dovrebbero vedere la borgata giuliana “investita” da tutta una serie di opere pubbliche. La proposta del CdQ ha obiettivi semplici, mirati soprattutto alla viabilità come il rifacimento dei marciapiedi nel nucleo storico di Fertilia e del Lungomare Rovino, ma anche la sostituzione dell’impianto di illuminazione pubblica ormai del tutto fatiscente, nonostante in alcune zone sia stato inadeguatamente realizzato ex novo. Si chiede il ripristino di tutti i tombini di recupero delle acque bianche, nel tempo ricoperti dall’asfalto a causa delle ripetute bitumazioni che si sono susseguite nel tempo, la realizzazione di un marciapiede e della necessaria illuminazione nel tratto di strada che dal ponte sul Calik si congiunge con l’incrocio con il Palazzo dei Congressi. Per snellire il flusso veicolare durante il periodo estivo il Comitato propone la realizzazione di una rotatoria in corrispondenza dell’incrocio all’ingresso di Fertilia, e non vengono tralasciati i problemi legati all’inquinamento presente sul territorio. Viene, infatti, sottolineata la necessità di ampliare urgentemente la vasca di raccolta dei reflui diretti all’impianto di depurazione e la separazione delle acque bianche e delle acque nere in uscita dall’abitato.
Per rendere più vivibile la borgata vengono, inoltre, suggeriti degli interventi di miglioramento, quali la predisposizione di panchine e percorsi pedonali all’interno della restante porzione di pineta inglobata dal centro abitato. Altro discorso per quanto riguarda l’area di Punta Negra, con un progetto che prevede la realizzazione di parcheggi e collegamenti viari e pedonali con la borgata. In definitiva il Comitato di Quartiere cerca di sponsorizzare il proprio pacchetto di proposte in una prospettiva che vedrebbe la borgata sotto un’immagine più moderna e in grado di ampliare le proprie potenzialità turistiche e per raggiungere questi obiettivi si sollecita l’amministrazione ad interventi concreti da realizzarsi, naturalmente, in un medio periodo.