S.A.
19 giugno 2015
Isola tra memoria e web: 3 giorni di studi a Cagliari
Tre giornate di lavoro aperte al pubblico, organizzate dalla Direzione generale per la Comunicazione della Regione sui temi della Digital Library, dell’Archivio storico virtuale e del sistema integrato dei portali
CAGLIARI - Il Terminal del Molo Ichnusa, a Cagliari, dal 22 al 24 giugno ospiterà l’evento “La memoria della Sardegna in Rete – La conoscenza digitale: politiche di gestione, comunicazione e conservazione”. Tre giornate di lavoro aperte al pubblico, organizzate dalla Direzione generale per la Comunicazione della Regione sui temi della Digital Library, dell’Archivio storico virtuale e del sistema integrato dei portali.
Ai lavori parteciperanno, tra gli altri, la sovrintendente archivistica per la Sardegna, Monica Grossi, e gli esperti Alessandro Lovari dell’Università di Sassari, Paul Gabriele Weston dell’Università di Pavia, Carlo Meghini del CNR e Mariella Guercio dell’Università La Sapienza di Roma. Lunedì, alle 11, si parlerà di “Esperienze di modelli di sistemi informativi”. Seguiranno un dibattito aperto al pubblico e, alle 15, il workshop “La biblioteca digitale tra conservazione e comunicazione”. Martedì 23, a partire dalle 9.30, il focus sulla “Reingegnerizzazione del sistema integrato dei portali – Stato dell’arte e integrazione delle banche dati”. Il tema sarà discusso anche nel corso del workshop pomeridiano (ore 15), dal titolo “Il nuovo sistema integrato dei portali”. Mercoledì 24 si chiuderà la tre giorni parlando della valorizzazione del patrimonio digitale della Sardegna.
L’iniziativa promossa dalla Regione è in linea con la politica di democrazia partecipata dettata dal Trattato di Lisbona e fa seguito al think tank dell’aprile scorso, quando esperti del settore e dell’Amministrazione regionale si sono confrontati su temi di stretta attualità, tra i quali il valore della conservazione dei dati, riuso, copyright, interoperabilità e integrazione tra i sistemi. Argomento che ha messo d’accordo tutti, circa la necessità di creare una biblioteca digitale che valorizzi ogni risorsa di qualunque provenienza e natura essa sia, rendendola fruibile e accessibile alle diverse tipologie di pubblico.
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