Mariangela Pala
18 giugno 2015
Capitaneria di Porto Torres: al via operazione Mare sicuro
La Capitaneria di porto di Porto Torres ha dato il via all’operazione “Mare sicuro” con l’obiettivo di rafforzare i controlli lungo tutto il litorale di propria competenza per la salvaguardia della vita umana
PORTO TORRES - La Capitaneria di porto di Porto Torres ha dato il via all’operazione “Mare sicuro” che ha l’obiettivo di rafforzare i controlli lungo tutto il litorale di propria competenza al fine di garantire all’utenza un’adeguata e tranquilla fruibilità della fascia costiera interessata, con lo scopo primario di salvaguardare la vita umana in mare durante la stagione balneare. Ad ufficializzare l’avvio, questa mattina nel corso della conferenza stampa, presso la sede locale della Capitaneria, il Capitano di fregata, Marco Nobile, capo del compartimento marittimo.
I militari della Guardia Costiera procederanno per tutto il periodo estivo, a partire da lunedì 22 giugno e fino al 13 settembre, ad una serie di controlli in mare ed a terra, sia di carattere preventivo che sanzionatorio, per accertare eventuali violazioni in materia di sicurezza della navigazione e dei bagnanti, di pesca, di diporto, di ambiente e di demanio. L’operazione è stata preceduta da una fase preparatoria di incontri con le amministrazioni comunali, provinciali, le associazioni di volontariato e le altre forze di polizia, nonché da un’attività di sensibilizzazione a favore delle scolaresche di Porto Torres e dei comuni limitrofi.
«Abbiamo avviato un’attività di sensibilizzazione con le scuole elementari, medie e superiori, perché crediamo sia fondamentale l’azione di formazione e crescita culturale nei confronti del mare da parte delle nuove generazioni», ha affermato il Capitano Nobile, che ha spiegato quanto sia vasta e articolata la realtà del Compartimento marittimo di Porto Torres, con un estensione di oltre 374km e caratteristiche geografiche diverse (Rena Majore, Aglientu, Platamona, Stintino e Alghero), con frequentazioni più intense ed esigenze di urbanizzazioni peculiari, senza trascurare le zone scelte da un turismo selvaggio (Porto Ferro e Argentiera) dove l’attività di soccorso diventa più difficile.
Scopo dell’attività nell’ambito delle disposizioni impartite dal Comando generale delle Capitanerie di porto è quello di reprimere i comportamenti contrari alla disciplina della sicurezza della navigazione e della balneazione, per impedire agli utenti del mare, bagnanti compresi ogni condotta imprudente in mare e lungo le coste, attraverso la salvaguardia della vita umana in mare; la sicurezza della navigazione, dei bagnanti e dei subacquei; la tutela dell’ambiente e delle Aree marine protette (Asinara, Capo Caccia e Isola Piana); attività di Polizia demaniale marittima e controlli sulla pesca sportiva e professionale. Il Comandante Nobile ha evidenziato il proficuo rapporto di collaborazione con l’Ente Parco nazionale dell’Asinara che proseguirà per tutto il 2015 al fine di un potenziamento dell’attività di controllo nel circondario di Porto Torres.
Alla conferenza era presente anche il comandante Paola Piroddi, del circondario di Alghero che ha spiegato, vista la tipicità della città, come tutte le attività diportistiche molto intense, siano concentrate nel Golfo e nella Baia di Porto Conte, una situazione che ha obbligato l’anticipo dei controlli a mare. Anche per questa stagione estiva, visti i buoni risultati dello scorso anno, anche in termini di riduzione delle infrazioni e degli incidenti a mare, è stata riproposta l'iniziativa "Bollino Blu", voluta dal Ministero delle infrastrutture e Trasporti per attestare con un adesivo, nello spirito della semplificazione, le unità da diporto già sottoposte con esito positivo ai controlli di sicurezza in mare o in banchina.
Anche per quest'anno si prevedono controlli a garanzia della sicurezza dei diportisti. Sulla diretta diramazione del numero blu per le emergenze in mare 1530, se attivato da utenza cellulare nel territorio di giurisdizione del Compartimento marittimo, è stato spiegato, consentirà di entrare in contatto direttamente con la sala operativa della Guardia Costiera di Porto Torres, anche per attivare immediatamente i soccorsi.
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