S.I.
14 giugno 2015
Sassari: Monte d´Accodi su Voyager di Rai Due
La troupe e il giornalista Roberto Giacobbo questa mattina nel sito prenuragico. A luglio la trasmissione sarà all´Argentiera. Nelle scorse settimane girato anche un documentario che sarà trasmesso in Giappone.
SASSARI – Il sito prenuragico di Monte d'Accoddi sui media nazionali e internazionali. Questa mattina nel complesso megalitico era presente la troupe televisiva di Voyager, la trasmissione in onda il giovedì su Rai Due. Davanti alle telecamere della popolare trasmissione c'era il noto giornalista e conduttore televisivo Roberto Giacobbo, ideatore dello stesso programma. Per il conduttore e la sua troupe circa due ore e mezza di riprese alla scoperta di un altare, datato tra il 3200-2700 a.C., unico in Sardegna e nel Mediterraneo, e che viene confrontato per le sue caratteristiche con le ziqqurat della Mesopotamia del III millennio.
Tante le sequenze girate ai piedi della lunga rampa che porta in cima all'altare quindi nell'area in cui sono stati ritrovati i resti di capanne, tra cui una caratterizzata da più vani e conosciuta come “Capanna dello stregone”, perché al suo interno vennero ritrovati oggetti legati al culto.
Per Roberto Giacobbo Monte d'Accoddi ha un vero e proprio fascino. Il giornalista, infatti, lo cita nel suo libro “Da dove veniamo?”, edito nel 2012 da Mondadori, dove parla di una ipotesi sulle “energie sottili” che vengono generate dalla Terra e che sono percepibili in alcuni punti specifici del terreno. La trasmissione su Monte d'Accoddi dovrebbe essere trasmessa su Rai Due il 27 luglio. Voyager tornerà ancora in Sardegna a fine luglio per girare un documentario all'Argentiera.
Il complesso megalitico, nei giorni scorsi, è stato oggetto di interesse anche da parte di una troupe giapponese che ha effettuato alcune riprese per un documentario che sarà tramesso sul canale nazionale nipponico.
Nella foto il presentatore Giacobbo
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