ALGHERO – Sebastien Ogier si conferma "Re della Sardegna". Si è appena conclusa la quarta ed ultima giornata del “Rally Italia Sardegna 2015”, unica tappa italiana del “World Rally Championship”. Dopo ventitre prove speciali, la vittoria ha sorriso ancora al francese per la terza volta al Rally Italia Sardegna. Alle sue spalle, il neozelandese Hayden Paddon (con 3'05”4 di distacco), il belga Thierry Neuville (a 4'22”5), il britannico Elfyn Evans (5'34”8) ed il norvegese Mads Ostberg (a 7'50”1).

Ps20 “Olmedo Monte Baranta 1” (11,13chilometri). La domenica motoristica si apre con Hayden Paddon sugli scudi. Al volante della Hyundai I20 del team Hyundai Motorsport, il neozelandese ha messo tutti in fila, dando 2”1 di distacco al finlandese Jari-Matti Latvala (su Volkswagen Polo R), 2”2 al britannico Elfyn Evans (su Ford Fiesta Rs) e 2”3 sul leader della classifica generale, il francese Sebastien Ogier (su Volkswagen Polo R), che resta comunque saldamente in vetta. «Non è male, ci siamo tenuti lontano dai guai – ha dichiarato il transalpino bicampione del mondo in carica Pensavo di perdere di più e forse nella prossima spingerò di più per essere più vicini alle note. La cosa più importante è vincere il rally, ma non sai mai cosa può succedere. Proveremo anche a guadagnare punti nella Power Stage». Solo 29esimo il norvegese Mads Ostberg (su Citroen Ds3), che subisce un distacco di 1'01”5 e scivola giù dal podio della classifica generale: «Siamo andati larghi in una curva. Sono successe troppe cose contemporaneamente – ha spiegato - ho perso un auricolare, e quando stavo cercando di rimetterlo sono uscito di strada. Il danno non è grave, ma i freni sono piuttosto deboli». «Abbiamo voluto far capire a Mads che non ha modo di prenderci – rilancia Paddon - Ho avuto alcune piccole incertezze, ma nulla di che. Ora a causa del suo problema abbiamo un ampio margine che rende le cose più facili. Dobbiamo stare attenti: è dura quando non si deve guadagnare nulla ma si ha molto da perdere». Perde 19”3 Paolo Andreucci (su Peugeot 208 T16), primo tra gli italiani in gara, che lamenta una perdita d'acqua dal radiatore.

Ps21 “Cala Flumini 1” (11,77chilometri). Ogier si rifà subito, imponendosi nella terzultima speciale. «Ho spinto un po' di più secondo le note. Nella prossima staremo nuovamente tranquillamente per poi spingere nella Power Stage», ha commentato il francese. Alle sue spalle, staccato di appena 3decimi di secondo, il norvegese Andrea Mikkelsen (anche lui al volante di una Volkswagen Polo R): «Stiamo prendendo una sorta di ritmo in attesa della Power Stage. Aspettiamo solo quella», assicura. Terza piazza per l'estone Ott Tanak (a 2”6 dal primo, su Ford Fiesta Rs), che alza bandiera bianca: «Stiamo cercando di trovare un buon feeling per il prossimo rally. Onestamente la mia testa è già in Polonia»; davanti al finlandese Jari Matti Latvala (quarto a 3”4, su Volkswagen Polo R, compagno di scuderia di Ogier): «Stiamo andando senza prendere rischi. Alcuni punti sono stretti con diverse pietre, ma era una bella prova»; ed al belga Thierry Neuville (quinto a 5”1 su Hyundai I20): «Siamo concentrati sui punti, puntiamo a chiudere terzi. Sarebbe importante per la squadra che ha fatto un lavoro fantastico per sistemare la macchina». «Abbiamo perso diversa acqua, ma ora la macchina sembra a posto. Sto guidando con attenzione. Spingere per provare a vincere? Non saprei, vedremo come va con la perdita d'acqua», ha dichiarato Andreucci.

Ps22 “Olmedo Monte Baranta 2” (11,13chilometri). La vittoria parziale va a Latvala, che precede di 1”8 il britannico Kris Meeke (su Citroen Ds3) e di 2”9 lo spagnolo Dani Sordo (su Hyundai I20). Quarto posto per l'ex pilota di Formula 1 Robert Kubica (su Ford Fiesta Rs): «Prova ok, lo stiamo facendo solo per fare esperienza. Abbiamo deciso di spingere, non abbamo nulla da perdere»”; davanti al belga Neuville. Settimo posto per il leader Ogier: «Al massimo nella Power Stage? Forse non del tutto. Ma spingeremo un po'. Non ho urgenza di vincere la Power Stage ma cercheremo di prendere qualche punto». Perde ancora tempo Osberg, che commenta serenamente: «Orribile, ma è un mio errore. Mi sento deluso ma sapendo che è colpa mia è più facile sopportarlo».

P23 Power Stage “Cala Flumini” (11,77chilometri). Ps23, Power Stage “Cala Flumini” (11,77chilometri). Il francese ha chiuso in bellezza l'edizione 2015 del Ris, imponendosi anche nell'ultima prova speciale. Secondo posto parziale per Latvala (a 3”8) e terzo il norvegese Andreas Mikkelsen (a 4”1). Paddon è arrivato solo 12esimo, con 31”3 di distacco dal leader. Per quanto riguarda la Rc2, Yurii Protasov è arrivato decimo, subito avanti all'italiano Paolo Andreucci, dandogli 5”1 di distacco, che portano a 5”6 il differenziale nella classifica finale di categoria.

La Classifica Finale: 1) S.Ogier (Fra) in 4h25'54”3; 2) H.Paddon (NZe) a 3'05”4; 3) T.Neuville (Bel) a 4'22”5; 4) Evans (Gbr) a 5'34”8; 5) M.Ostberg (Nor) a 7'50”1; 6) J.Latvala (Fin) ad 8'06”7; 7) Y.Protasov (Ucr) a 14'57”7; 8) P.Andreucci (Ita) a 15'03”3; 9) J.Kopecky (RCec) a 17'41”7; 10) K.Al Qassimi (Eau) a 19'12”.

prima pubblicazione, ore 11.10

Nella foto (di Stefania Caria): il team Volkswagen (con Ogier al centro), festeggia sul podio algherese