Red
12 giugno 2015
Bonus da 8 milioni per la Multiss «Subito riforma degli enti locali»
Silvio Lai annuncia il bonus in arrivo dal governo con cui far fronte all’emergenza nelle ex province e superare il problema del pagamento degli stipendi ai lavoratori delle società in house. Ma chiede al Consiglio regionale un intervento celere per approvare la riforma degli enti locali
SASSARI - «Con il bonus in arrivo dal governo si potrà far fronte all’emergenza nelle ex province. Una notizia positiva perché in primo luogo consente ai dipendenti e ai lavoratori delle società in house (come la Multiss a Sassari) di poter ricevere gli stipendi e poter guardare con maggiore serenità alle prossime settimane». Lo afferma in un comunicato il senatore del Pd Silvio Lai che nelle scorse settimane si era occupato della vicenda, anticipando i contenuti del provvedimento del Governo. «Abbiamo dovuto attendere qualche settimana in più a causa di difficoltà sorte nelle procedure di rinegoziazione dei mutui ma a questo punto possiamo dire con certezza che il risultato atteso è stato raggiunto: il governo ha mantenuto gli impegni assunti in diverse occasioni in Parlamento».
Lo sconto sulle sanzioni per lo sforamento del patto di stabilità permetterà, dunque, di recuperare somme importanti. Per la Provincia di Sassari dovrebbero essere circa 8 milioni di Euro che messi a disposizione della Multiss consentiranno di sospendere i licenziamenti dei lavoratori, dando più tempo alla Regione che stava comunque affrontando il problema. Oltre agli effetti positivi riguardanti la corresponsione degli stipendi ai dipendenti, Silvio Lai ricorda che grazie al decreto potranno essere garantiti anche tutta una serie di servizi essenziali: gli interventi negli edifici scolastici e per la manutenzione e la sicurezza stradale. «In definitiva si tratta di una risposta ad una emergenza che stava creando non poca preoccupazione» precisa.
«Ora però bisogna cercare di andare anche oltre l’emergenza e programmare interventi che consentano di dare risposte definitive. Al consiglio regionale spetta approvare velocemente la riforma degli enti locali in modo da dare un assetto definitivo alle funzioni che oggi sono ancora in capo alle province, e ci sono le condizioni per farlo senza vincoli perché prima della pausa estiva il Senato approverà in prima lettura la cancellazione dagli statuti di Friuli e Sardegna delle province. La presenza di organismi di coordinamento di area vasta potrà dunque essere prevista ma superando i pasticci fatti dal centrodestra in Regione negli anni scorsi e senza essere vincolati dallo Statuto. Ci sono tutte le condizioni per farlo in tempi rapidi» conclude Silvio Lai.
Nella foto: Silvio Lai
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