A.B.
9 giugno 2015
Wrc 2015: cento volontari Anpas
Il volontariato Anpas corre con il rally in Sardegna: cento volontari per l’assistenza alla tappa Italiana del World Rally Championship. Un impegno dei volontari per tutta la durata dell´evento. Le raccomandazioni agli spettatori
ALGHERO - Oltre cento tra soccorritori volontari, autisti, infermieri e medici, un punto medico avanzato da otto posti letto ad Alghero, un ufficio mobile, venti mezzi tra 4x4 sanitari ed ambulanze: è l’impegno che i volontari delle pubbliche assistenze di “Anpas Sardegna”, in collaborazione con Croce Rossa, metteranno in campo per l’assistenza sanitaria e logistica alla tappa sarda del World Rally Championship che si aprirà giovedì 11 giugno e si concluderà domenica 14. La corsa partirà giovedì, alle ore 19.30, con la prova speciale a Cagliari. I sessantadue equipaggi ed i loro team si sposteranno poi su Alghero (dove sono allestiti il parco assistenza ed il quartier generale della manifestazione) disputando ventitre prove speciali su mille chilometri di strade sterrate della Sardegna da venerdì 12 a domenica 14 giugno. Oltre 100mila persone tra spettatori ed addetti ai lavori nei quattro giorni di gara. Sul tracciato sarà presente una postazione di volontari e ambulanza ogni 7,5chilometri di prova, mezzi 4x4 speciali per i tratti di sterrato: una macchina organizzativa partita da mesi e che in questi giorni si concretizzerà nell’assistenza sanitaria alla gara.
«Come Anpas, siamo felici di partecipare con una rete di volontari e mezzi di soccorso a un evento così importante per la Sardegna e per l’Italia. Un bellissimo esempio di sinergia sul territorio – dichiara il presidente Anpas Fabrizio Pregliasco - tra gli amici della Sardegna, altri volontari provenienti da Veneto, Emilia, Liguria, e la Croce Rossa Italiana e in collaborazione con Aciglobal. Complessivamente, turneranno circa cento volontari Anpas, che non solo si occuperanno di assistenza sanitaria, ma anche del montaggio del posto medico avanzato ad Alghero e la presenza di un nostro coordinatore nella direzione gara». «È importante ricordare che nonostante l’impegno per tutti noi, le associazioni continueranno a svolgere i tanti servizi che svolgono quotidianamente nelle trentasei comunità della Regione dove siamo presenti da più di trentacinque anni - prosegue Lucia Coi, presidente Anpas Sardegna - Per noi questa è un’occasione importante perché ci da l’opportunità di collaborare con altri volontari dei vari comitati regionali Anpas che ci stanno supportando in questo evento». Le raccomandazioni per gli spettatori che vogliono assistere alla gara in sicurezza. Raggiungere il percorso prima della chiusura della strada. Lasciare l’automezzo in zona di sicurezza e lontano dalle strade di emergenza per i mezzi di soccorso. Attenenersi alle disposizioni dei commissari di percorso o addetti alla sicurezza. Posizionarsi in zona di sicurezza interno curva o traiettoria. abbandonare la postazione dopo il passaggio della “vettura scopa”.
In Sardegna, sono presenti trentasei pubbliche assistenze Anpas, 2500 volontari che si occupano di protezione civile e tutela ambientale, soccorso ed assistenza sanitaria e sociale, 138 mezzi. Le ambulanze in configurazione “Cmr” (Centro Mobile di Rianimazione) sono dotate di un monitor defibrillatore multiparametrico, di un ventilatore polmonare e di pompe siringa per la somministrazione di farmaci, oltre a tutti i presidi per l'immobilizzazione ed il trasporto di pazienti traumatizzati, ed agli elettromedicali di base. Il materiale sanitario ed i farmaci presenti all'interno dello zaino Als consentono l’esecuzione di manovre rianimatorie avanzate ed il trattamento di pazienti politraumatizzati, quindi sono presenti presidi per la gestione delle vie aeree, per la gestione di grandi ustioni, ferite ed emorragie, per l'assistenza cardiocircolatoria e respiratoria e per la somministrazione di soluzioni infusionali. L'equipaggiamento è stato selezionato secondo le linee guida Fia. Anpas ha monitorato attentamente con contributi fondamentali tutte le procedure per rendere un successo la preparazione degli equipaggiamenti per questo evento.
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