ALGHERO - Una situazione complessiva di degrado che non può più essere tollerata per una borgata, Fertilia, che inserita a pieno titolo nella Riviera del Corallo è avocata all’accoglienza dei turisti e non certo secondariamente possiede uno dei centri storici più rappresentativi del movimento architettonico del primo trentennio del secolo scorso. Con questa introduzione il consigliere comunale Ennio Ballarini ha aperto la sua conferenza stampa per denunciare ciò che non va nella borgata. «Certo molto è stato fatto da questa amministrazione-ha spiegato l’esponente di Alleanza Nazionale-a partire dall’approvazione del piano particolareggiato, dall’impegno assunto per la riapertura degli uffici comunali e qualche altro intervento manutentivo, ma molto c’è ancora da fare». E la lista delle cose che non vanno a parere del consigliere Ballarini è piuttosto lunga. «Questa amministrazione ha promesso un imponente intervento per il verde urbano cittadino e non solo, ma del mega appalto da 6 milioni di euro non si sa più nulla-prosegue Ballarini-a Fertilia è da un decennio che non si potano gli alberi e non si provvede alla manutenzione delle ringhiere sul lungomare. E’ partito un intervento, ma ci si è limitati a legare le sponde malmesse con del fil di ferro». Ballarini ha poi parlato della poca sicurezza nelle ore notturne. «Si stanno verificando furti in appartamento e le scorribande vandaliche non mancano». Non è mancato inoltre l’accenno al degrado del porto. Una struttura gestita nel modo più selvaggio dove «gli operatori delle basi nautiche utilizzano gli spazi in maniera indecorosa, facendo stazionare barche dismesse e rottami in ferro. Il porto deve essere un luogo fruibile da tutti, oltre che occasione di sviluppo per la borgata e fonte di reddito per gli operatori nautici». Ballarini ha poi lamentato la scarsa attenzione dell’amministrazione nei confronti delle statue in trachite realizzate nell’ultimo simposio organizzato un anno fa. «Avevo avuto rassicurazioni sull’assistenza del personale del servizio manutenzioni per lo spostamento delle statue-incalza-e la loro collocazione in appositi luoghi, ma ad oggi sono abbandonate nello sterrato davanti alla rotonda». Altra situazione da risolvere la scarsa pulizia delle strade ed i cassonetti svuotati al mattino anziché la notte che emanano effluvi poco gradevoli. L’auspicio del consigliere è che il primo cittadino Tedde più volte interpellato mantenga gli impegni assunti sulle tematiche denunciate.

Nella foto la conferenza stampa di Ennio Ballarini