PORTO TORRES - Il progetto Fish & Cheap, finanziato dal Fondo Europeo per la pesca 2007-2013 e realizzato dal Parco Nazionale dell’Asinara e Area Marina Protetta, attraverso diverse azioni, promuove le buone pratiche per il consumo responsabile delle risorse ittiche e lo sviluppo delle attività di pesca a minore impatto ambientale. Protagoniste del progetto Fish &Cheap, le scuole primarie e secondarie con 23 plessi di diverso ordine e grado della Provincia di Sassari, ed un coinvolgimento di oltre 1200 studenti, i cui lavori (disegni, pannelli, elaborati e video), sono rimasti esposti presso la stazione marittima per due giorni, giovedì 28 e venerdì 29 maggio.

Ogni istituto ha contribuito all’iniziativa proponendo e aderendo a diversi progetti. Gli alunni della classe 5 A del plesso di scuola primaria “San Donato” di Sassari hanno lavorato, per tutto l’anno scolastico 2014-2015, sulle tematiche della sana alimentazione, con particolare riferimento all’evento Expo 2015 “Nutrire il Pianeta Energia per la Vita”. I bambini hanno potuto così svolgere una serie di attività laboratoriali specifiche, a bordo dei pescherecci, ampliando così anche le loro conoscenze, con esperienze dirette riguardo l’importanza delle pratiche di sostenibilità ambientale e il consumo responsabile delle risorse ittiche oltre a momenti di riflessione sull’importanza di acquisire l’abitudine ad una sana e corretta alimentazione anche attraverso menù con specie di pesce povero a garanzia della biodiversità di tutte le specie ittiche.

Il progetto si è poi concluso con la partecipazione al viaggio di istruzione all’Acquario di Genova . Un’occasione per scoprire e aderire al bando di concorso di cucina “ Buono per il mare buono per te”, che permetterà ai ragazzi di cimentarsi nella preparazione di piatti a base di pesce povero. Obiettivo dell’intero progetto Fisc & Cheap è attivare una campagna di incentivazione al consumo responsabile del pesce enfatizzando tre elementi principali: il consumo orientato verso specie stagionali, l’importanza del chilometro zero e il consumo orientato verso le specie ‘neglette’.

Viene dunque unanimemente riconosciuto alla Scuola un ruolo guida per sollecitare studenti, docenti e famiglie, con appropriate azioni e progetti a creare quella sinergia indispensabile ad agevolare una partecipazione attiva e consapevole, capace di far recepire tutte le opportunità offerte dal progetto diretto a promuovere il consumo responsabile delle risorse ittiche.