OZIERI - È Luana Farina, in arte Amantia Martinelli, la campionessa sarda del Poetry Slam, gara di interpretazione per poeti con propri testi inediti, la cui finale regionale si è disputata nel Teatro Civico di Ozieri lo scorso 22 Maggio, che avrà l'onore di rappresentare l'isola alle Finali Nazionali che si terranno a fine luglio durante il prestigioso Festival La Punta della Lingua di Ancona, tra i primi tre festival di poesia in Italia al giorno d'oggi. L’evento è stato organizzato dalla Lips (Lega italiana Poetry Slam) Sardegna con il patrocinio dell’assessorato alla Cultura del Comune di Ozieri e il Premio Ozieri di letteratura, e con il contributo degli sponsor Athena Sardegna e La Dea Madre Viaggi. Davanti ad un numeroso pubblico, la poetessa sassarese di origini ozieresi ha superato l'algherese Ignazio Chessa (rappresentante sardo alle Finali Nazionali del 2014). Terzo posto per la sassarese Roberta Cucciari Sanna (vincitrice del Premio della Critica assegnato dalla giuria speciale composta da Alberto Masala, da Clara Farina e dal rappresentante del Premio Poesia di Ozieri Antonio Canalis ), mentre al quarto posto si è classificato Alessandro Doro, sempre da Sassari.

La gara ha visto la partecipazione di finalisti vincitori dei vari Poetry Slam, giunti da tutta l'isola, quali: Roberto Demontis, Marco Fenudi, Andrea Doro, Dario Cassoji Dessì, Ruggero Loi e Antonella Montagna, più Andrea Tedde, che si è aggiudicato l'ultima eliminatoria, disputatasi la sera stessa poco prima della finale. La finale era l'atto conclusivo della stagione 2014/2015 in cui la scena sarda si è dimostrata una delle più vivaci nel panorama nazionale, arrivando a contare ben 11 slam (Cagliari 3; Alghero 3; Ozieri 2; Sassari, Porto Torres, Ploaghe 1 slam), quarto coordinamento assoluto in Italia per numero di slam fatti, secondo solo a Lazio-Campania, Lombardia e Piemonte-Liguria.

A decretare il vincitore è stata, secondo la regola del Poetry Slam, la giuria popolare scelta tra il pubblico, che ha valutato le singole performance di tre minuti, con solo voce e corpo a dare anima ai testi scritti di proprio pugno dai singoli performer senza limiti di tema, forma e lingua. L'attesa manifestazione ha avuto un prologo, preludio alla finale, lungo le vie della città con la processione poetica “Palabra en el Mundo” (Parola nel Mondo) che fra le varie tappe ha toccato anche la casa natale del poeta ozierese Antonio Cubeddu, organizzatore della prima gara poetica "a bolu" nel 1896.

Oltre alla gara, la serata ha vissuto diversi momenti emozionanti con i tanti ospiti d'onore: il campione spagnolo ed europeo Dani Orviz, uno dei più incisivi, completi e spettacolari poeti performer sulla scena europea di questi anni; lo scrittore e poeta ozierese Alberto Masala, figura ideale che unisce la poesia orale tradizionale mediterranea e sarda e i movimenti della poesia internazionale dalla beat generation a oggi; l'attrice artista della parola e della voce Clara Farina, una delle migliori interpreti che abbiano dato voce e corpo alle poesie in lingua sarda. A condurre la serata lo specialista Sergio Garau, nato ad Ozieri ma con radici a Pattada e Sassari, coordinatore regionale e una tra le personalità più attive e riconosciute in questo campo a livello europeo come poeta e come organizzatore. Ad assisterlo il notaio di gara, Giovanni Salis, segretario regionale Lips e promotore di numerosi eventi di matrice culturale e sociale sul territorio sardo. A collaborare attivamente all'organizzazione gli ozieresi Marco Fenudi e Pierluigi Manchia, anch'essi esponenti della disciplina. Alle musiche e stacchetti fra un esibizione e l'altra il dj Paolo Ventura. Il logo dei Giganti di Mont'e Prama slammer è ad opera di Angelo Saccu.

Nella foto (di Tore Palita): Luana Farina