Luigi Coppola
26 luglio 2006
Al Pocoloco torna il Cabaret area Zelig
Questa sera Alberto Patrucco è di scena per una notte di risate. “Tempi bastardi” è il titolo dello show, una drammaturgia comica presente anche in libreria con”Vedo Buio” sua ultima scrittura.
ALGHERO - Non solo la musica del Festivalguer protagonista dell’estate algherese. Torna il Cabaret Area Zelig con lo spettacolo in programma mercoledì 26 luglio al Pocoloco alle ore 22.30. Reduce dalle fortunate serie televisive targate Mediaset, Alberto Patrucco calca la ribalta del locale catalano per il suo spettacolo itinerante in tutta Italia: “Tempi bastardi”. Chi conosce questo comico anticonformista, sa come si presenta in palcoscenico: semplicemente con la sua faccia e la sua verve. Classe 1957, abito di scena scuro, in omaggio alla scuola minimalista che imponeva massima attenzione alle mani e al volto.
Voce profonda, almeno quanto i temi che affronta con apparente leggerezza, rifugge ai travestimenti e ai lazzi pseudoclauneschi. Non vuole trasmettere messaggi, dice e ripete che non ha niente da insegnare a nessuno e, addirittura, afferma di non sapere di preciso ciò che vuole. E non gliene importa niente. Perché, di sicuro, sa ciò che non vuole. Alberto Patrucco, è attore comico di prima grandezza, ben noto alle platee italiane per il suo incontenibile eloquio, fondato sull’innata capacità di plasmare il linguaggio e i fatti. Nelle mani di Patrucco, le parole si trasformano in clava o fioretto, secondo le esigenze del monologo. Niente travestimenti e non sense, nulla di demenziale o farsesco. La comicità di Patrucco attinge e si alimenta dall’infinito serbatoio della realtà. Gli accadimenti sono quindi modificati e restituiti al pubblico privi di qualsiasi indulgenza all’imparzialità. Se il mondo del cabaret, di questi tempi, declina inesorabilmente, da un lato verso la macchietta e la parodia, dall’altro verso uno stile che si avvicina di molto al comizio, Patrucco si allontana da tutto questo. Niente gag di basso cabotaggio o profetiche verità. Nei testi che scrive e recita anche in televisione, c’è sempre il filo di un ragionamento che, dopo e al di là dell’effetto comico, fa meditare. Alberto Patrucco, come pubblico e critica testimoniano, è oggi uno degli attori comici più completi e rappresentativi del nostro cabaret. Ciò che offre è un’angolazione, un punto di vista, un’intuizione. Il pubblico, potrà farne ciò che vuole.
In Vedo buio, primo manifesto del pessimismo comico, sono raccolte le sue riflessioni sulla società italiana, dalla politica e dagli ultimi scandali che la stanno attraversando, per spaziare nei vizi e vizietti del suo popolo. Un libro vero, che fa divertire e pensare. Patrucco, di scena mercoledì notte al Pocoloco (lo spettacolo inizierà alle 22.30), arriverà nella città catalana direttamente da Porto Rotondo dove martedì si esibirà al Peugeot a la Plage. Il nuovo locale inaugurato agli inizi di giugno si trasformerà in un festival cabaret. Sette serate durante le quali sfileranno i principali artefici dei successi televisivi di Zelig & Colorado Cafè. Tra gli ospiti, oltre Patrucco, Barbara Foria, Max Giusti e Gianluca Ansanelli. La tournee del comico brianzolo proseguirà per tutta l’estate. Giovedì 27 farà tappa a Borghetto S. Spirito (SV); il 28 a Martin Sicuro (TE Discoteca Nebula). Sabato 29 spettacolo al Casinò di Campione per poi chiudere l’intensissimo luglio, lunedì 31 alla discoteca Oasi di Vieste in Puglia. Per lo spettacolo al Pocoloco si può telefonare al numero 079.9284612.
Nella foto Alberto Patrucco
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