28 maggio 2015
Per la democrazia non sempre basta essere “democratico”
Bisogna anche far tesoro del buon senso e del reciproco rispetto. Perché quando un partito attacca un organo di stampa a farne le spese non è solo la qualità della politica ma anche la correttezza dell’informazione
ALGHERO – Quando il confronto polemico fra politica e informazione tracima gli argini del buon senso e della correttezza culturale, tocca alla informazione difendere le prerogative democratiche che le sono proprie. Succede così che l’attacco del circolo del Pd all’indirizzo del Quotidiano di Alghero trascenda ogni regola del confronto e persino dello scontro basato su notizie idee e opinioni. Non vogliamo rinvangare la storia recente dell’assalto del Pd ad Alguer.it (a cominciare dalla polemica sulle richieste di rimborso con le “giustificazioni“ per l’assenza dal lavoro di consiglieri peraltro assenti alle sedute dell’assemblea comunale), ma cerchiamo di fare chiarezza e informare i nostri lettori con il massimo di trasparenza. Partiamo da un dato obbiettivo: sono circa 6 mesi che il Pd algherese ha deciso di non inviare i suoi comunicati stampa. Nel rammentare come le linee editoriali non le decidono ne i partiti (neanche quelli più democratici), tantomeno i sindaci, abbiamo deciso di sottoporre al pubblico, anche quello che ha votato Pd, il comunicato stampa integrale della direzione cittadina del circolo algherese.
Il recente articolo che rappresenterebbe il Partito Democratico, acriticamente contro qualsiasi proposta dell’amministrazione comunale, oltre che ingeneroso è drammaticamente fuori dalla realtà. È pleonastico ricordare le numerose occasioni in cui il Partito Democratico oltre a garantire il numero legale in aula e nelle Commissioni Consiliari, ha votato a favore di numerosi provvedimenti, ha organizzato importantissimi eventi pubblici e presentato numerose mozioni per il Consiglio, aventi l’unico scopo di contribuire al rilancio della città e del territorio (Surigheddu e Mamuntanas, Piano del Commercio, eventi sportivi, Consulta Giovanile, Hotel ex Esit, Piano di valorizzazione dell’agro, Aeroporto, Porto, Sanità ecc. ecc.). L’occasione è ghiotta per affermare, invece, la pesante, quasi insostenibile anomalia, rappresentata dal singolare fatto che la linea editoriale della testata Alguer.it, sia completamente in sintonia con l’agire del Sindaco e che, in moltissimi casi, viene utilizzata come una clava nei confronti di chi dissente. Non vorremmo che questo autorevole quotidiano che, lo ricordiamo, abbiamo sempre difeso anche quando subì il vile attentato intimidatorio di qualche anno fa, fosse condizionato dal fatto che una sua ex autorevole firma, oggi sia portavoce del Sindaco. Non è la prima volta infatti che, i comunicati del Partito Democratico, siano stati completamente stravolti da titoli e sottotitoli che ben rappresentano le opinioni dei redattori, atte ad indurre il lettore ad interpretazioni di parte. Per queste ragioni, è bene che si sappia che il Partito Democratico attraverso i suoi organi deliberativi, ha deciso fino a revoca, di non inoltrare alla testata Alguer.it alcun comunicato, quale forma di protezione e tutela dell’immagine del partito e dei suoi iscritti. Fiduciosi che i rapporti tra il Partito Democratico cittadino, che fa della critica costruttiva un valore imprescindibile, e la testata in questione possano ricondursi nei binari del rispetto reciproco, del confronto democratico e del pluralismo, restiamo a disposizione per un eventuale confronto, se necessario, anche pubblico.
Nella foto: una conferenza stampa nella sede Pd di via Mazzini ad Alghero, prima della clamorosa rottura che ha fatto precipitare il partito nei consensi alle elezioni amministrative del 2014
|