CAGLIARI - Per la dodicesima volta consecutiva la tappa italiana del Mondiale di Rally si disputa in Sardegna. È un riconoscimento prestigioso per l’organizzazione e un tributo all’isola e alla sua bellezza, grazie alla quale i più grandi piloti del mondo si potranno sfidare su tracciati di raro fascino e di straordinaria spettacolarità.

Tante le novità di quest’anno, a iniziare dal percorso, che attraverserà tutta la Sardegna e toccherà i territori delle diverse province sarde. I dettagli di Rally Italia Sardegna 2015 saranno illustrati nel corso della conferenza stampa in programma mercoledì 27 maggio alle 10 nella sala consiliare del Comune di Cagliari, in via Roma.

A raccontare tutte le novità, i protagonisti, gli eventi collaterali e le ragioni per cui il Mondiale di Rally ha scelto ancora la Sardegna saranno il direttore regionale dell’Aci, Alessandro Paita, e il coordinatore generale di Rally Italia Sardegna 2015, Antonio Turitto. Insieme a loro Francesco Morandi, assessore regionale del Turismo, Massimo Zedda, sindaco di Cagliari, dove giovedì 11 giugno alle 19.30 – nello spettacolare circuito cittadino disegnato nell’area portuale di via Roma – andrà in scena la prima prova speciale a cronometro di questa edizione, Mario Bruno, sindaco di Alghero, la città che per il secondo anno di fila ospiterà il parco assistenza e la direzione della gara, a conferma della soddisfazione degli organizzatori per l’entusiasmo con cui lo scorso anno Rally Italia Sardegna è stato accolto nella Riviera del Corallo. Alla conferenza stampa interverrà anche il partner tecnico Eye Sport. È inoltre prevista la partecipazione dei rappresentanti delle altre istituzioni che hanno reso possibile la realizzazione di Ris 2015.