S.I.
25 maggio 2015
Il Masedu passa dalla Provincia all´Accademia: c´è la firma
Con una delibera approvata all’unanimità in consiglio provinciale, l’ente di piazza d’Italia ha espresso una volontà politica chiara e netta.
SASSARI - «Affidiamo alla più alta istituzione regionale in tema di arte e cultura la gestione di uno spazio che già da qualche anno era stato individuato come la casa della creatività». Il presidente della Provincia di Sassari, Alessandra Giudici, spiega così la decisione dell’amministrazione che presiede di concedere la gestione del museo d’arte contemporanea “Masedu” di Sassari, in corso Pascoli, all’Accademia di belle arti “Mario Sironi”. Con una delibera approvata all’unanimità in consiglio provinciale, l’ente di piazza d’Italia ha espresso una volontà politica chiara e netta. Oggi, nella sala giunta del palazzo della Provincia, i vertici dei due enti hanno suggellato l’accordo. «Vogliamo regalare alla città, al territorio e a tutta l’isola una struttura che si merita – ha spiegato Alessandra Giudici – uno spazio d’arte gestito da chi ha come missione la crescita creativa e culturale dei nostri artisti».
Il presidente della Provincia di Sassari ha ringraziato gli uffici che «da oltre cinque anni stanno lavorando all’idea di un luogo che preveda spazi sperimentali e didattici, aree espositive, residenze per artisti internazionali e aree di incontro e di confronto pubblico sui temi dell’arte e della cultura», come ha detto nel corso dell’incontro con il presidente dell’Accademia di belle arti, Simonetta Sanna, il direttore, Antonio Bisaccia, e i docenti Sisinnio Usai e Federico Soro.
«L’Accademia è l’unica sede pubblica primaria di ricerca e alta formazione artistica presente in Sardegna», ha ricordato Simonetta Sanna, secondo cui «il progetto del Masedu è destinato ad aprirsi a una serie di attività tali da proiettare l’intero territorio in ambito regionale, nazionale e internazionale». Per i vertici dell’Accademia “Sironi” è fondamentale «rafforzare i rapporti già attivi con il territorio e gli operatori economici, culturali e sociali, attraverso il potenziamento di progetti di sviluppo che vanno nella direzione di una maggiore integrazione con i vari attori e soggetti culturali e istituzionali». L’obiettivo dell’Accademia di via Duca degli Abruzzi è di «diventare il crocevia progettuale in Sardegna sulle arti e le nuove tecnologie, e agire per trovare le risorse necessarie per creare un polo permanente di ricerca e produzione dell'arte contemporanea in Sardegna.
Nella foto la firma di quest'oggi a Palazzo Sciuti
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