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S.A. 25 maggio 2015
Movida ad Alghero: le nuove proposte
Un incontro tra alcuni gestori di attività e organizzatori della movida algherese promosso dall´associazione Mondonuovo che rilancia il tema con alcune rivolte all´amministrazione comunale
Movida ad Alghero: le <i>nuove</i> proposte

ALGHERO - Nei scorsi giorni l'associazione Mondonuovo, da anni in attività ad Alghero e con alle spalle diversi convegni e numerose azioni e proposte in ambito politico, ha accolto la richiesta di alcuni esercizi pubblici finalizzata a fare un incontro sulle problematiche dei bar e locali in merito all'emissione sonora, orari di chiusura e offerta dell'intrattenimento. L'incontro, alla presenza anche del consigliere comunale di maggioranza Alessandro Nasone, è servito per discutere ancora una volta delle tematiche che l'associazione Mondonuovo, ancora prima come Giovani Uniti, ha affrontato in passato con l'obiettivo «di dare un contributo alle diverse amministrazioni senza volersi sostituire a nessun organismo di categoria ma, semmai, volendo ad essi dare un contributo con cognizione di causa e basato su esperienze concrete».

L'incontro, che si è svolto in un clima sereno, ha visto gestori, proprietari e organizzatori presenti «palesare le proprie istanze e proporre quelle che possono essere alcune proposte da inoltrare all'amministrazione comunale al fine di garantire una maggiore possibilità per poter lavorare in considerazione anche delle esigenze dei residenti». I punti emersi possono essere sintetizzati in tre proposte: allungamento dell'orario di chiusura della musica (almeno fino alle 3.00), cancellazione delle distinzione tra estate ed inverno. E poi il progetto proposto dall’associazione Mondonuovo riguardante alcune associazioni di volontariato che farebbero dei controlli, in collegamento diretto con le forze di polizia, per contenere le eventuali problematiche derivanti dalla presenze di pubblici esercizi e dalla concentrazione di persone. Riguardo il limite dei decibel derivanti dall'emissione sonora, questo deve essere verificato, secondo l'associazione Mondonuovo, luogo per luogo e quasi attività per attività: «Ciò al fine di non pregiudicare la possibilità di alcuno di svolgere la propria attività, creano economia e dare posti di lavoro, e al contempo bloccare coloro che invece, vista la posizione e la mancanza del rispetto delle regole, creano un certificato e serio disturbo alla popolazione».

«Musica di qualità e intrattenimento nei locali spesso sono l'unica offerta per turisti e algheresi - ha detto Christian Mulas, presidente di Mondonuovo - Alghero non può soccombere al partito dell'ospizio, ma chi governa deve capire che questo settore va salvaguardato sempre, però, nel rispetto delle regole e soprattutto in linea col buon senso per garantire un'adeguata offerta turistica senza ledere oltremodo le esigenze generali». Infine è stato precisato che questo tavolo di lavoro «sarà aggiornato in base ai feedback derivanti dall'amministrazione la quale, nella persona del sindaco Bruno, si è posta a disposizione per trovare delle soluzioni congrue». Durante l’incontro è stato toccato anche il tema della programmazione e promozione del territorio: «gli operatori presenti hanno ribadito l’urgenza che la Fondazione Meta ritorni al più presto ad avere quel ruolo guida utile a dare valore e implementare il rapporto tra pubblico e privato che tanti benefici ha portato ad Alghero negli ultimi anni».

Nella foto: l'incontro con i gestori dei locali



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