Marco Vuchich
21 luglio 2006
Le major discografiche all'attacco, i testi delle canzoni si pagheranno
Potrebbe essere questione di pochi mesi prima che venga stretto un accordo tra le case discografiche e i principali siti che vendono musica on line. Sarà proibito pubblicare i testi delle canzoni protette dai diritti d´autore
ALGHERO - Come se non bastassero le continue battaglie legali contro le attività di libero scambio in rete di file musicali, ora le major discografiche tentano di stroncare anche la pubblicazione on line dei testi delle canzoni. Se la lotta al P2P (peer to peer) sembrerebbe incanalata in un periodo di stanca, o almeno di modifica delle strategie da parte dei legali delle case discografiche, un nuovo fronte contro gli utenti del web sta per aprirsi nel rispetto del diritto d´autore. A breve sarà proibito pubblicare i testi di qualsiasi canzone regolarmente registrati presso le associazioni che tutelano il copyright, come in Italia la SIAE. Le liriche saranno commercializzate e vendute attraverso appositi siti, sul modello di iTunes per intenderci, magari scaricate in bundle con la canzone richiesta. Ci si chiede come la prenderanno siti statunitensi come azlyrics.com oppure lyrics.com, veri e propri punti di riferimento per chi cerca il testo di qualsiasi canzone pubblicata negli ultimi vent´anni. Un consiglio agli amici internauti potrebbe essere quello di catapultarsi nei principali motori di ricerca e scaricare, prima che sia troppo tardi, i testi delle canzoni dei loro idoli musicali. La battaglia per la rima sta per cominciare e lascerà sul campo parecchie vittime illustri.
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